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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Circolo Canottieri Irno, mezzo secolo di vela: storia, gloria e promesse

L'annuncio del sindaco di Salerno durante la cerimonia celebrativa: “Nell’ambito del progetto più complessivo che ridisegnerà il fronte del mare, troveremo la soluzione più adeguata anche per soddisfare le esigenze di pratica di tutte le discipline sportive della città"

“Nell’ambito del progetto più complessivo che ridisegnerà il fronte del mare, troveremo la soluzione più adeguata anche per soddisfare le esigenze di pratica di tutte le discipline sportive della città. Il progetto di completamento del Palazzetto dello Sport è solo un primo concreto atto in questa direzione”. Con questa promessa fatta in nome della storia e con lo sguardo rivolto al futuro, il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha risposto alla pressante richiesta di spazi destinati alle attività sportive. Non fanno eccezione quelle "acquatiche", anzi la cronica carenza fa compagnia, da sempre, al Circolo Canottieri Irno Salerno. Il sodalizio di via Porto ieri sera ha celebrato il 50esimo anniversario di affiliazione della sezione vela alla Fiv. Un’altra ricorrenza storica, dopo quella dei 110 anni di vita del sodalizio biancorosso, caduta in questo 2020 che ha stravolto abitudini e stili di vita, a causa del Covid.

La "reliquia"

La storia è fatta di vittorie, di regate, di simboli e oggetti preziosi. Proprio come la storica coppa ricevuta dal Circolo Savoia, nel lontano 26 luglio del 1970, in ricordo della prima Regata velica a Salerno, organizzata dall’appena nata sezione velica dell’Irno, ed esposta come un simulacro sul tavolo della presidenza. Sulla splendida terrazza che affaccua sul Golfo di Salerno, c’è stato il meritato tributo - di autorità, corpi militari, enti, associazioni, club e istituzioni sportive locali e nazionali - a questo mezzo secolo di attività attraversato sempre “con il vento in poppa”. Il presidente Giovanni Ricco, la vicepresidente allo sport Giovanna Tortorella e il consigliere responsabile della sezione vela Pietro De Luca hanno fatto gli onori di casa, nel rispetto delle normative sul distanziamento sociale e sull’uso della mascherina, agli ospiti che hanno raccolto. A cominciare da Francesco Ettore, presidente nazionale della Federazione Italiana Vela, che ha augurato “ulteriori successi e nuovi traguardi ad uno dei Circoli più longevi e gloriosi d’Italia, che sa farsi valere anche dal punto di vista organizzativo, come sta dimostrando, insieme alla Lega Navale, nella gestione dei Campionati Italiani Giovanili”. Il numero uno della Fiv ha voluto anche omaggiare il Circolo Canottieri con un piatto celebrativo della ricorrenza, che darà ancora più prestigio alla bacheca di vetro del sodalizio.

Cerimonia Circolo Canottieri Irno - foto Gambardella

I ricordi e il ruolo sociale

Il momento più toccante della celebrazione del 50esimo anniversario è stata la foto di gruppo, dietro un’immagine d’epoca proiettata alle loro spalle, di alcuni dei fondatori e dei primi atleti della sezione vela: Marco Centola, Pasquale Santomauro, Rosario Buonomo, Antonia Autuori, Roberto Rosapepe, Antonio Scocozza, Rosario Buonomo, Raffele Ricci. “Avremmo voluto attribuire un riconoscimento a tutti i nostri velisti del passato, ma purtroppo le restrizioni anti pandemia ce l’hanno impedito”, ha spiegato Pietro De Luca, da 14 anni punto di riferimento dell’Irno per questo settore. “Il Circolo Canottieri Irno è un po’ la Casa di tutte le discipline del mare per Salerno, ha un rapporto inscindibile con la città, ha sempre contribuito a far crescere i nostri giovani attraverso la pratica e i valori dello sport”, ha evidenziato, con orgoglio, il presidente Ricco. Il ruolo centrale del Circolo Canottieri Irno nel contesto sociale, culturale e sportivo di Salerno è stato rimarcato anche dal sindaco Vincenzo Napoli, che insieme agli assessori Angelo Caramanno e Mimmo De Maio, ha voluto testimoniare personalmente il senso di gratitudine di un’intera comunità all’attività del sodalizio. Parole di grande ammirazione per la gloriosa storia dei canottieri sono state espresse anche da Alessandra Sensini, vice presidente nazionale del Coni ma soprattutto direttore sportivo giovanile Fiv: “Il Circolo Canottieri Irno è tra le realtà più apprezzate a livello nazionale e sono felice di poter celebrare con tutti voi questa importante ricorrenza”

Gli ospiti

E a fare gli auguri “in presenza” alla sezione vela del sodalizio biancorosso c’erano anche il vice presidente di Confindustria Salerno Pasquale Gaito, l’ingegnere Francesco Messineo, segretario generale dell’Autorità portuale, il consigliere regionale Enzo Maraio, il colonnello Gianluca Trombetti, comandante provinciale dei carabinieri, il comandante Antonio Gallo in rappresentanza della Capitaneria di Porto, il giornalista Enzo Todaro, presidente del Panathlon Club Salerno, il professore Guido Milanese, vice governatore Campania del Panathlon Club e Tony Ardito, addetto stampa Campania del Panathlon Club, l’avvocato Nello Talento, componente della giunta nazionale del Coni, insieme alla professoressa Paola Berardino, delegata provinciale del Coni, Lorenzo Vivaldi, tesoriere dell’associazione Italia Classi Laser e Francesco Lo Schiavo, presidente V Zona Campania della Fiv. Alla cerimonia è intervenuto, con un omaggio per il mezzo secolo di attività velica dell’Irno, anche l’ingegnere Fabrizio Marotta, presidente della Lega Navale italiana sezione di Salerno, che insieme ai Canottieri sta curando l’organizzazione dei campionati Italiani Giovanili di vela, in corso di svolgimento - fino a domenica 13 settembre - nello specchio d’acqua antistante il lungomare cittadino.

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