Il giorno del giudizio: il Consiglio federale decide sulla multiproprietà, Salernitana in attesa
La Salernitana chiederà innanzitutto una proroga di 10 giorni per poter scavallare la data dell'11 giugno, cioè il mese a disposizione per cedere quote, dal raggiungimento della promozione in Serie A. Poi chiederà una deroga, ma difficilmente le verrà concessa
Appuntamento alle ore 11, in streaming. Appuntamento con i regolamenti e l'articolo 16 bis delle Norme organizzative interne federali
Il Consiglio federale oggi ha il caso Salernitana come tema all'ordine del giorno. Già, perché è un caso, la prima volta: dopo la promozione in Serie A dei granata, Lotito e Mezzaroma, tra loro non solo soci ma anche imparentati, dovranno dismettere le quote azionarie dell'ippocampo, perché c'è sovrapposizione con un altro club, la Lazio che milita nella stessa categoria.
L'orizzonte
Lotito, in questi giorni, ha lanciato più segnali e di vario genere. In ordine di tempo: "Le regole sono fatte per chi le sa leggere", a Cascia; "il futuro è nelle mani del Signore, vedremo che cosa accadrà", ai cronisti nel giorno della premiazione da parte della Lega B; "costruiremo una squadra competitiva per difendere il risultato che abbiamo conquistato, a prescindere dalla mia presenza", dal terrazzino della tribuna, rivolgendosi ai tifosi. La deadline è il giorno dell'iscrizione, il 21 giugno. La Salernitana chiederà innanzitutto una proroga di 10 giorni per poter scavallare la data dell'11 giugno, cioè il mese a disposizione per cedere quote, dal raggiungimento della promozione in Serie A. Poi chiederà una deroga, ma difficilmente le verrà concessa, perché il presidente federale, Gabriele Gravina, è stato categorico. In questa fase di interregno e con la necessità di affidare il timone del club "in buone mani - ha detto Mezzaroma - ma non attraverso un esproprio proletario", i co-patron hanno già fissato il prezzo. La valutazione della Bersagliera è 80 milioni di euro. La fase di traghettamento dalla vecchia alla nuova proprietà potrebbe anche essere affidata al direttore sportivo Angelo Fabiani, nel ruolo di reggente.