rotate-mobile
Sport

La Salernitana in trasferta a Cremona, parla Castori: "Siamo al vertice e vogliamo rimanerci"

Belec in porta, Gondo in attacco con Tutino, la difesa blindata delle ultime uscite e la mediana muscolare che piace a Castori. Siparietto sul rigore: "Se lo fischiano, non dico chi lo batte, altrimenti svelo la formazione"

Belec in porta, Gondo in attacco con Tutino, la difesa blindata delle ultime uscite e la mediana muscolare che piace a Castori. Con le proprie certezze e la necessità di recuperare in trasferta i punti lasciati per strada tra le mura amiche, di nuovo dagli undici metri, la Salernitana fa visita alla Cremonese. I grigiorossi di Pecchia hanno ritrovato il bomber - Ciofani è andato in gol 8 volte nelle ultime 9 gare - e hanno un rendimento migliore della Salernitana nel girone di ritorno (10 punti). Occorre, però, un nuovo blitz per continuare a respirare aria d'alta quota.

La presentazione

"La squadra è in condizione. Sono tutti in un buon momento e arriviamo bene a fine partita. Però domani è la terza, ci sarà caldo e un po' sposta gli equilibri. Su qualcuno bisogna intervenire ma è un normale giro tra giocatori in organico. Domani Belec riprende il proprio posto in squadra. Adamonis ha fatto bene ma gioca Belec che è il titolare e sta bene". Ci sono però alcuni giocatori, ad esempio Jarososzynski e Casasola difficilmente rientrano nelle turnazioni. Loro sono i sempre-presenti e l'allenatore chiarisce: "Loro hanno una struttura fisica che gli permette di ristabilirsi in fretta. Cerco di mandare in campo i calciatori che stanno bene e soprattutto non meritano di essere sostituiti perché rendono alla grande. Inoltre Casasola e Jaroszynski sono imponenti fisicamente e sono d’aiuto, specie sulle palle inattive. Non si può cambiare tanto perché la squadra altrimenti perderebbe di fisionomia". Dopo la Spal, Castori implose e preferì non esprimere commenti sul calcio di rigore non assegnato. Adesso dribbla: "Non ha più senso ritornare sul già accaduto. Il nervosismo è passato. Dobbiamo concentrarci sulla Cremonese che è una squadra forte e ci sono tutti i presupposti per una partita difficilissima".

L'incubo rigori

Se domani viene assegnato un calcio di rigore, chi lo tira? Castori sorride e spiega: "Ho voluto un po' sdrammatizzare con i ragazzi, altrimenti poi si arriva sul dischetto carichi di tensione. Devono affrontare la situazione con lo stato d'animo di assoluta leggerezza, con serenità. Non dico chi lo tirerebbe, nel caso venisse assegnato, altrimenti darei la formazione. Nell'ultimo match, i rigoristi erano Kiyine e Tutino. Il discorso è tenere a freno la sfera emotiva: adesso i portieri sono bravi a pararli, ma se vengono realizzati in allenamento può capitare anche in partita. Se fosse stato dato il secondo calcio di rigore, lo avrebbe tirato Anderson o Cicerelli". Gli obiettivi: "Noi vogliamo arrivare bene fino alla fine. Stiamo facendo dal principio un campionato di vertice. Vediamo dove arriveremo alla fine ma di sicuro la squadra si è mentalizzata in questa dimensione". Il problema del gol: "Tutte le squadre segnano meno - ribatte Castori - Accade perché tutte le squadre si sono livellate. A due mesi dalla conclusione del campionato, c'è molta presenza mentale in campo. E' davvero difficile trovare squadre disattente, tutte badano al sodo, cercando di essere più concreti. Fa piacere che parliate del mio pragmatismo ma non sono soltanto io. Noi facciamo meno gol ma ne subiamo anche di meno". Djuric non segna da tempo: "E' normale che l'attaccante vive per il gol ma per noi conta la prestazione. Non sta vivendo un momento di splendida condizione ma accade anche ad altri". Un flash su Lombardi: "Sono mesi che non lo vedo. E' in lista perché si spera sempre che possa recuperare ma a sessanta giorni dalla conclusione del campionato non credo che possa avere molto tempo per ristabilirsi".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Salernitana in trasferta a Cremona, parla Castori: "Siamo al vertice e vogliamo rimanerci"

SalernoToday è in caricamento