Defensor Viterbo                                           46

Carpedil Ipervigile Salerno                            48

 

(11-16, 18-28, 34-38, 46-48)

 

Defensor Viterbo: Seralessandri S. n.e., Boi A. 5, Yordanova R. 8, Romagnoli A. 9, Scoscia S., Richter A. 6, Narcisi G. 3, Serafini C., Scimitani S. 8, Spirito L. 7. All.: Scaramuccia.

 

Carpedil Ipervigile Salerno: Pantani C., Isacchi E., Bona S. 8, Potolicchio R. 8, D'Alie R. 16 , Ribezzo H. 4, Fereoli L. n.e., Trotta A. n.e., Ardito C. 8, Guida A. 4. All.: Salineri.

 

Arbitri:Emanuele Giummarra e Guido Guida.

 

NOTE: Tiri da 2: Viterbo 15/36 - Salerno 18/41; Tiri da 3: Viterbo 3/14 - Salerno 2/6; Tiri liberi: Viterbo 7/14 - Salerno 6/8; Rimbalzi: Viterbo 36 - Salerno 29. Uscite per falli: Bona (C).

 

Arriva la vittoria più bella per la Carpedil Ipervigile Salerno, quella che vale la salvezza e la sicurezza di restare in A2 anche la prossima stagione. Un successo arrivato lontano dalle mura amiche del ‘PalaSilvestri’, in una Viterbo che d’ora in poi potrà regalare solo dolci ricordi alla compagine granata. Le ragazze di coach Salineri, nel giorno in cui si celebra la festa dei lavoratori, hanno battuto a domicilio per 48-46 la formazione laziale chiudendo così al secondo atto la pratica dei play-out. Una vittoria mai messa in discussione quella ottenuta dalle granatine care ad Angela Somma, che nelle due gare contro Viterbo hanno dimostrato tutto il proprio valore dando vita ad un gioco pulito e cinico.

 

Un successo targato Gigi Salineri, allenatore navigato ed esperto, bravo a plasmare a sua immagine e somiglianza un gruppo di giovanissime, alcune anche all’esordio di A2, che nel corso della stagione ha saputo dare filo da torcere anche a formazioni più quotate. Una salvezza meritata, quindi, per Angela Somma, vulcanica e passionale presidente. La professoressa di Salerno, nonostante le soddisfazioni raccolte negli ultimi 20 anni, continua a restare sulla cresta dell’onda dando vita ogni anno a solide realtà capaci di stupire l’intero panorama cestistico italiano. Ma il traguardo raggiunto dalla Somma ieri a Viterbo ha un sapore diverso da quello di tutti gli altri. Salerno quest’anno ha vissuto il suo primo anno da protagonista nel basket che conta: un sogno coronato per la professoressa con la passione della palla a spicchi, che sicuramente non verrà sicuramente fermarsi dopo Viterbo.

 

 

Venendo al dato tecnico, gara-2 dei play-out inizia subito bene per Salerno. Le granatine di coach Salineri nei primi due quarti di gara mettono alle corde la squadra di casa che non riesce mai ad impensierire le salernitane. Tutto facile, dunque, per la Carpedil Ipervigile che va al lungo riposo avanti di 10 lunghezze /(18-28). Al ritorno dagli spogliatoi la musica cambia. Viterbo non ci sta a perdere senza onore e, sospinta dal pubblico amico, cerca di dar vita alla rimonta. Ma la voglia di rivalsa delle viterbesi e controllata bene da Ardito e compagne, che limitano gli attacchi di Viterbo con un’ottima fase difensiva e chiudono il parziale sul 34-38.

 

Il finale è al cardiopalma. Viterbo si riversa in avanti ma la Carpedil resta sul pezzo e non demorde, ben cosciente che il traguardo inseguito per una stagione intera è lì a pochi passi. E quando proprio Viterbo sembra aver raggiunto le salernitane ci pensa Rae Lin D’Alie a sistemare le cose. L’italo-americana, a pochi secondi dalla fine del match, sfodera una delle sue solite prodezze balistiche che stavolta, oltre alla vittoria della gara, vale anche la salvezza per la squadra campana.

 

Alla fine delle ostilità baci, abbracci e pianti di gioia tra le fila della compagine salernitana, che raggiunge così l’obiettivo prestabilito ad inizio stagione dalla dirigenza granata. “Ci siamo salvati alla grande”, ha affermato a caldo Angela Somma. “Viterbo ce l’ha messa tutta per metterci in difficoltà, ma noi siamo state brave a giocare due gare quasi perfette. Dedico questa promozione alla città di Salerno. L’anno prossimo la denominazione del club cambierà e la squadra si chiamerà ufficialmente Carpedil Ipervigile Salerno. Dovrà cambiare tutto e sono sicura che ci toglieremo altre soddisfazioni”.

 

Raggiante anche coach Salineri: “Abbiamo disputato un play-out di grande livello, chiudendo la pratica salvezza dopo due gare”, ha dichiarato l’allenatore di origini napoletane. “Sapevo che avremmo raggiunto questa salvezza. Questo traguardo non è mai stato messo in discussione. Abbiamo lavorato duramente per ottenerlo e ce l’abbiamo fatta. Dedico questo risultato al pubblico di Salerno che, anche in trasferta, ci ha sostenuto, a queste ragazze, al presidente Angela Somma e a mia moglie che, in quest’anno, mi ha visto pochissimo”. Infine sul futuro Salineri ha già le idee chiare: “Ora godiamoci questa salvezza. Tra qualche giorno parlerò con Angela Somma e delineeremo l’avvenire. Ho già un accordo per il prossimo anno e parleremo delle cose da fare”.