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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Empoli - Salernitana 2-0: 'Peter Pan' Rodriguez castiga i granata

Con una doppietta dell'ex meno atteso della contesa, i toscani domano una buona Salernitana. Al cospetto della capolista, gli ospiti pagano un secondo tempo forse troppo rinunciatario, rispetto ad una prima frazione di gara ben giocata

Una doppietta di Alejandro Rodriguez - l'ex meno atteso della giornata - costringe la Salernitana a chinare il capo al cospetto di una capolista non sensazionale e a incassare la decima sconfitta stagionale. I granata, pur disputando una prima frazione di gioco su buoni livelli, peccano troppo in fase di rifinitura, vanificando così la grande mole di gioco prodotta dalla squadra nei primi 45'. Nonostante i numeri non lo direbbero, questa sconfitta lascia comunque l'amaro in bocca, non per altro perché almeno fino al primo gol dell'ex Peter Pan, l'undici di Colantuono (colpevole comunque di aver tirato troppo frettolosamente i remi in barca) non aveva accusato particolari colpi a vuoto. Una bella soddisfazione per Rodriguez, una Santa Pasqua di traverso per i suoi ex tifosi. Da segnalare la buona prestazione di Moses Odjer, davvero tarantolato, e di Monaco, il migliore dei suoi nel reparto difensivo. Da rivedere Kiyine, nella posizione di esterno del tridente, e Sprocati, in alcuni frangente troppo lezioso. Schiavi macchia una buona prestazione lasciandosi sfuggire colpevolmente Rodriguez. 

Primo tempo

Al 7’, il primo squillo dei padroni di casa con l’ex Donnarumma, che ci prova con un destro contratto da Monaco  in angolo. I toscani insistono, e al 9’ Zajc in percussione conclude con un tiro dal limite che mette qualche brivido a Radunovic. Al 13’, un tiro cross di Pasqual crea qualche grattacapo alla difesa granata, fortuna vuole però che né DonnarummaZajc riescono a intercettare e a ribadire in rete la sfera.  La Salernitana prova ad alleggerire la costante pressione degli azzurri con azioni di rimessa, Kiyine e soci però peccano nel dettare l’ultimo passaggio.  Al 19’, sugli sviluppi di un’azione insistita, l’undici di Colantuono mette timidamente la testa fuori dal sacco con un destro da distanza siderale di Casasola, la palla però si spegne sul fondo. Su capovolgimento di fronte, Monaco è costretto a immolarsi su Donnarumma con un intervento in scivolata a dir poco risolutivo. Con il trascorrere dei minuti, la pressione dell’Empoli inizia a scemare, favorendo così una fase di evidente impasse. I granata infatti ne approfittano e guadagnano metri. Sale di tono anche Kiyine che regala qualche numero d’alta scuola. Il risveglio granata diventa evidente quando al 31’, Luperto salva i suoi con un intervento difensivo che devia la palla quel tanto da mettere fuori gioco Bocalon, pronto ad incornare di testa da posizione favorevolissima. Gli ospiti iniziano a sciorinare anche un bel gioco di prima, soprattutto con l’asse Vitale, Sprocati, Kiyine. Al 37’, i padroni di casa si fanno di nuovo sotto, con un tiro di Lollo deviato in angolo da Schiavi. Fase finale di frazione ricca di capovolgimenti di fronte, ma tanti sono anche gli errori nel rifinire le azioni, sia da una parte che dall’altra. Al 47’, due ‘occasionissime’ nella stessa azione per  l’Empoli:  prima con Donnarumma, che prima semina Ricci sulla trequarti e poi fa partire un bolide allontanato a fatica da Radunovic; successivamente la palla carambola e diventa un assist per l’accorrente Caputo che calcio colpo sicuro, stavolta però a dir  no agli azzurri è il palo.

Secondo tempo

Padroni di casa intraprendenti fin dalle primissime battute. Al 3’, Zajc ci prova direttamente da calcio di punizione, la traiettoria però è di facile lettura per Radunovic. Al 5’, Bocalon costretto a lasciare il campo per una contrattura al bicipite femorale sinistro, al suo posto Palombi. Fino al quarto d’ora la gara non offre nessun spunto d’interesse, entrambe le squadre infatti provano a costruire pericoli, ma tanti sono gli errori nella rifinitura. Al 18’, un cross di Pasqual semina il panico nella difesa granata, Monaco però ci mette una pezza ed elude l’intervento di Donnarumma. Al 21’, i padroni di casa recriminano per un presunto fallo di Casasola su Zajc, l’arbitro Minelli però è ben posizionato e lascia correre. Al 29’, Castangnetti fa partire un bolide dai 30 metri che fa per davvero la barba al palo. Con il trascorrere dei minuti, la Salernitana è costretta ad abbassarsi per la costante pressione dei padroni di casa, determinati a far propria l’intera posta in gioco. E al 34’, i toscani passano: ennesimo cross scodellato al centro di Pasqual, l’ex (più fresco e meno atteso) Rodriguez brucia sul tempo Schiavi e trafigge con un colpo di testa Radunovic. Al 38’, anche l’ex Caputo prova a trovar gloria con un diagonale destro che trova solo i cartelloni pubblicitari. Al 39’, Palombi prova ad avvitarsi in area, ma viene contratto da Maietta in angolo. Al 40’, su capovolgimento di fronte, è sempre Caputo a rendersi pericoloso, ma Radunovic gli dice di no. Al 42’, Odjer ci prova dai 20 metri, ma la mira del ghanese lascia a desiderare. Nel finale di gara, i granata provano il forcing, ma a parte qualche mischia, i ragazzi di Colantuono non riescono a sferrare il colpo ferale. Anzi, al 51', è l'Empoli con un'azione di rimessa ad assestare il colpo del KO (favorito da un errato disimpegno di Kiyine), di nuovo con l'ex Rodriguez, che sigla a porta vuota uno dei gol più semplici della sua carriera. 

Empoli - Salernitana: le immagini dal Castellani

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