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Salernitana in trasferta ad Empoli, le scelte di Ventura: "Gioca Di Tacchio"

L'allenatore granata presenta il prossimo match in Toscana, la squadra è reduce da cinque sconfitte di fila fuori casa

Una partita da vincere, un caso rientrato (Jallow) e un altro da chiarire (Cerci). Gian Piero Ventura presenta l'ennesima partita spartiacque, mostra un pizzico di stizza quando c'è da parlare del suo pupillo infortunato ed è alle prese con la gestione di alcuni calciatori che dovrebbero riposare, ad esempio Di Tacchio, ma che considera troppo importanti per gli equilibri di squadra. "Settimana più serena, vorrei che fosse una Salernitana con un passo avanti rispetto alla sfida al Crotone. Oltre la vittoria, c'erano stati errori evitabili. Se riusciamo ad evitarli, sarà un grande passo avanti. Il campionato vero e proprio inizia a gennaio-febbraio, a quel punto le vittorie avranno peso doppio. Se diciamo che Dziczek è stato tre mesi in naftalina e adesso gioca, è offensivo. Dziczek ha lavorato. Talvolta abbiamo perso per episodi. Non mi aspettavo, invece, il primo tempo di Cittadella".

L'amarcord e Cerci

L'allenatore dell'Empoli è Muzzi, ex giocatore di Gian Piero Ventura a Cagliari: "So che Muzzi ci teneva, voleva fare questo lavoro. Aveva grandi potenzialità, si stava perdendo ma ha fatto una carriera importante e lo abbiamo rilanciato" . Si puó fare un parallelo con Cerci? "Sono due cose diverse. Muzzi era nel pieno della condizione e della giovinezza. Cerci attuale è reduce da due anni di inattività e ha bisogno ancora di tempo. Avevo visto un passo diverso, poi si è infortunato". Attraverso i social, Cerci ha spiegato, risonanza alla mano, perchè è fermo. Ha detto che non è stata fatta chiarezza sulle sue condizioni: "Non seguo instagram, non ho parlato con lui perchè non è convocato e oggi non c'era. Chiarezza è stata fatta. Abbiamo detto che si era fatto male: più di così... Aggiungo che il giocatore prima dell'infortunio, visto mentre saltava l'uomo e si proponeva, è un giocatore ritrovato. Quando è stato preso Cerci, si è detto chiaramente che due anni prima era stato in Nazionale e che se fosse esploso avevamo fatto bingo. Non era un oggetto misterioso. Ci proviamo: se va, bene. Se non va, avremo fatto un tentativo, tenuto conto che non abbiamo speso 3-4 milioni per Cerci. Non possiamo però parlare sempre e solo di Cerci che è solo un componente della rosa, non è stato convocato e non è un discorso che ci riguarda. Noi invece dobbiamo focalizzare tutto su questa partita che è importante e che se l'approcciamo male si riaprono un'altra volta mille discorsi".

Le scelte

"Di Tacchio da tempo aveva bisogno di riposare. Adesso abbiamo tre partite in sette giorni. E' evidente che giocherà ma è evidente che ha tirato la carretta. Mi auguro che possa conservare rendimento e personalità anche domani e che poi Dziczek, che viene da quattro mesi di lavoro, possa conservare brillantezza. Se Dziczek domani avrà la possibilità di giocare, deve confermare. Pure Cicerelli stava facendo benissimo, poi si è infortunato e adesso lo stiamo recuperando. A Cosenza nel primo tempo era completamente assente. Messa a fuoco la problematica, ci ha fatto vincere le partite. Kiyine dopo la settimana di forzato riposo ha ritrovato il passo giusto".

Il caso Jallow

"E' la settimana nella quale si è allenato meglio e credo che abbia incamerato anche delle cose".

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