Salernitana, a Frosinone per la notte delle mille emozioni

La notte dei desideri. Quella dei duemila cuori, in febbrile attesa, che ci credono e che avvolgeranno in un unico grande abbraccio la squadra per poi prenderla per mano al cospetto di un forte Frosinone che non fa paura. La Salernitana al Matusa vivrà tutta d'un fiato il "dentro o fuori" del quarto di finale play-off. I ciociari allenati da mister Stellone, seconda forza della regular season, in questo campionato hanno conosciuto l'amaro della sconfitta per 1-0 nella gara d'andata all'Arechi e si sono salvati per il rotto della cuffia nel 2-2 del match di ritorno. Un attento scrutinio di questi due incontri evidenzia un dato di fatto incoraggiante in proiezione della gara secca con fischio d'inizio domani alle ore 21: la Salernitana, giocando al meglio, può espugnare il Matusa. Ciò per buona pace del ruolino di marcia senz'altro stratosferico del Frosinone tra le mura amiche.

Domenica di sogni. Notte di passioni. Mister Gregucci è orientato a cambiare quasi nulla nel suo confermatissimo 4-2-3-1. Parola d'ordine: concentrazione massima in tutte le fasi di gioco. Osservata speciale la difesa che non dovrà scomporsi sotto il fuoco incrociato dell'attaco più prolifico del campionato. A protezione di Gori la linea di retroguardia vedrà in Scalise e Piva gli esterni. Al centro salgono le quotazioni di Sembroni a formare la coppia con Tuia. Da valutare le condizioni di Bianchi per un impiego dal 1' minuto, considerati i 40 giorni di stop per la frattura alla mandibola e relativo intervento alla fine del mese di Marzo. A fare da diga tra la difesa e la trequarti del campo Perpetuini e Pestrin: a loro lo spinoso compito di mantenere alto il baricentro dell'assetto per alleggerire la pressione avversaria. Davanti a loro il terzetto sarà formato da Mancini, posizionato a sinistra, da Volpe, al centro, e da uno tra Montervino e Gustavo, a destra. Preferibile la scelta dal 1' dell'ex Napoli che assicura maggiore interdizione in una gara in cui comunque bisognerà mantenere gli equilibri al cospetto di una formazione dal peso specifico, in termini di tecnica e fisicità, elevato. Panchina per lo scalpitante Fofana. Out per infortunio Foggia. Unica punta Mendicino con Ginestra che, in corso di battaglia, potrebbe rappresentare la mossa del trainer granata per sbancare il Matusa. In caso di parità al termine dei due tempi regolamentari, via a due atti da 15' minuti ciascuno per i supplementari. In ipotesi di ulteriore parità, sogni aggrappati alla lotteria dei calci di rigore. Ben 320 gli appartenenti alle Forze dell'Ordine impegnati a presidio dell'ordine pubblico. Dirige l'incontro Ros della sezione di Pordenone. Fiato sospeso, dunque, per la notte di domani: tutti uniti a riveder le stelle.

Probabile formazione SALERNITANA: (4-2-3-1): Gori; Scalise, Tuia, Sembroni (Bianchi), Piva; Pepetuini, Pestrin; Montervino (Gustavo), Volpe, Mancini, Mendicino. All.: Gregucci