La voce dei tifosi: "Buon punto di partenza per Menichini. A Terni per vincere"

Una Salernitana mai doma, contro una delle formazioni più forti del campionato, ha riconquistato la fiducia dei suoi tifosi. La prestazione di grande spessore caratteriale e agonistico offerta dalla truppa guidata nuovamente dal capitano Pestrin, consente alla torcida  granata di intravedere quella luce in fondo al tunnel che a La Spezia si era nuovamente affievolita. La strada verso la salvezza è ancora irta di incognite e di difficoltà (oggi il primo posto utile  per uscire dalla zona calda dista 4 punti, uno in più rispetto al turno precedente), ma il cambio tecnico in panchina sembra aver dato la scossa che tutti si aspettavano. 

"Con questo pareggio bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno" - ammette Luigi, tifoso granata residente negli "States". - "Ottima è stata la reazione dopo il vantaggio del Pescara, formazione sulla carta di gran lunga superiore a noi. La squadra è ancora viva e lo si è visto da come i calciatori granata aggredivano ogni pallone. E con piacere faccio notare che non è un caso il fatto che Coda e Donnarumma, schierati in coppia, abbiano segnato entrambi. Adesso bisogna guardare avanti e agguantare i tre punti a Terni".  Sulla stessa lunghezza d'onda anche Diego che sottolinea "il ritorno alla normalità" con l'avvento di Leoanardo Menichini in panchina: "Finalmente una formazione sensata! Bentornata normalità, e perdona coloro i quali non ti apprezzano quando ci sei per poi rimpiangerti puntualmente! Con i calciatori messi al loro posto senza integralismi tattici i risultati alla fine saranno dalla nostra parte. A Terni bisogna osare ". Anche Pietro saluta il pareggio con un ritrovato ottimismo, ma non vuol farsi facili illusioni: "Il pareggio è stato il risultato più giusto, frutto di una gara bella e senza tatticismi. Purtroppo abbiamo accumulato troppo ritardo in classifica per poterci godere la bella prestazione della squadra. La salvezza sarà un obiettivo difficile da centrare se non cominciamo a spingere sull'acceleratore. Al Liberati di Terni i tre punti sono un obbligo, perchè poi ci tocca il Crotone in casa e sarà difficilissima". Molto arrabbiato invece è Michele, che recrimina contro la precedente gestione di Alfredo Donnarumma durante la conduzione tecnica di Torrente: "Ma ci voleva uno scienziato per capire che Donnarumma è il centravanti più forte della rosa, da schierare obbligatoriamente in coppia con Coda? Ma si può essere così ciechi di Torrente? Se Lotito lo esonerava dopo la sconfitta di Como, forse oggi avremmo potuto avere un paio di punti in più, e che oggi come oggi possono far la differenza. Confido nel pragmatismo di Menichini per uscire fuori da questa brutta situazione di classifica".