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La voce dei tifosi: "La rosa per salvarci c'è. E' il manico che non è buono!

Dopo l'ennesimo scialbo pareggio della Salernitana, cresce la preoccupazione tra i tifosi. Le critiche sono indirizzate principalmente al tecnico Bollini, reo, secondo gli intervistati, di non saper gestire con oculatezza la rosa

La Salernitana è ufficialmente afflitta da pareggite acuta, quasi sulla scia del Pisa della scorsa stagione. A tratti confusionaria e incapace di imprimere una svolta alla gara, la squadra di Bollini anche ieri ha offerto una prestazione scialba e anonima, rischiando di subire in più occasioni anche il colpo del KO. A salvar capra e cavoli, un Adamonis in formato monstre, bravo sia a parare un calcio di rigore e che a chiudere la saracinesca con un paio di interventi risolutori. La tifoseria non ha ovviamente gradito l'ennesimo pannicello caldo offerto della formazione granata - soprattutto in vista del derby con l'Avellino - e così a fine gara ha  manifestato tutto il suo disappunto. Nel post gara, i commenti raccolti da SalernoToday sono eloquenti e certificano lo stato di malessere di una tifoseria che, quanto meno, meriterebbe di divertirsi, visto che di aspirazioni play off si fa davvero fatica a parlarne. 

Ad aprire la nostra consueta rassegna settimanale, volta a sondare gli umori dei tifosi granata, Luigi Nese, tifoso della Salernitana residente negli Stati Uniti d'America:  "Non voglio dare giudizi affrettati o contestare questo o quel dirigente a prescindere, tanto non serve a niente. Convinciamoci e prendiamo atto che ci dobbiamo salvare, perché questa è una squadra costruita per raggiungere solo l'obiettivo minimo, niente di più. Anche un cambio alla guida tecnica non cambierebbe le carte in tavola. Adesso ci tocca l'Avellino e vediamo che succede! Che San Matteo ci accompagni!". Di parere simile anche il nostro Armando della Monica che ribadisce un concetto: "Continuo a dire senza smentite o smentire: 'chest  è'. Punto. La squadra con voglia ed un pizzico di carattere in più, può centrare la salvezza tranquillamente, anche se è imperdonabile steccare con le dirette concorrenti. Una cosa però mi preoccupa: rispetto agli allenamenti dell'anno scorso quest'anno 'vedo ' un'altra aria e la cosa non mi piace. Comunque speriamo bene per Avellino". Critico nei confronti del tecnico Bollini, Luca Bochicchio, tifoso granata del quartiere Pastena di Salerno: "Sicuramente avevamo assenze importanti (come ruolo almeno). Senza Vitale nel suo ruolo di terzino poi perdiamo la consueta spinta a sinistra. Zito, a mio avviso, puo giocare al massimo gli ultimi 20 minuti (specialmente in casa) ma non puoi assegnargli l'intera fascia come forse faceva 10 anni fa. Di Roberto è ancora un oggetto misterioso, come misteriose sono le scelte del mister. Anche oggi, come a Parma, ha tolto una punta per inserire un esterno. Risultato? La squadra ha perso immediatamente peso in area di rigore. Non capisco poi questo ostracismo nei confronti di Rossi! Perché Bollini non gli dà una possibilità? Avrà pure giocato con l'under 20 giovedì, ma ha solo 19 anni. Dovrebbe spaccare il mondo! 20 minuti li poteva fare tranquillamente". Chiude il nostro giro di interviste Gianfranco Iuliano, tifoso della Valle dei Picentini: "Un protagonista su tutti Adamonis. Possiamo dire e parlare per ore, ma questo ragazzo c'ha salvati. Bollini sempre più in confusione con squadra titolare da rivedere (Zito 90 minuti non li faceva neanche quando aveva 19 anni) e cambi assolutamente inspiegabili. Ad Avellino solo il carattere ci potrá salvare, carattere che tra l'altro oggi è mancato. Io personalmente la vedo nerissima. Continuo con il mio pensiero: la rosa per salvarci c'è, è solo il manico a non essere buono!".

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