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La voce dei tifosi: "Peccato per la vittoria sfumata. Menichini ha gestito male la gara"

C'è rammarico tra i supporter granata per i tre punti gettati alle ortiche nel match contro la Pro Vercelli. Il tecnico è sul banco degli imputati per la gestione del match, ma il pareggio consente comunque alla Salernitana di agganciare la zona play-out

Farsi sfilare i tre punti a pochi minuti dalla fine, tra l'altro per via dell'ennesima indecisione difensiva, è uno di quei bocconi amari difficile da mandare giù. Con un po'di furbizia in più, e non rinunciando aprioristicamente ad offendere nella seconda frazione di gioco, forse oggi la Salernitana avrebbe in dote una vittoria importantissima contro una diretta concorrente per la salvezza. Ma la gestione eccessivamente consevatrice del tecnico, che ad un certo punto della ripresa ha tolto anche Donnarumma, inserendo Tuia per ingrossare la linea difensiva, ha dato maggior slancio alle folate offensive della Pro. Sia chiaro: il pareggio è un risultato che va benissimo alla Salerntiana e che rispecchia l'andamento del match (a limite sono proprio i padroni di casa a poter recriminare sul risultato eventualmente), ma veder sfumare una vittoria per via dell'ennesima "papera" difensiva, lascia davvero l'amaro in bocca. 

"Secondo tempo praticamente regalato. Abbiamo rinunciato completamente a giocare" - afferma polemicamente Salvatore -. "Ci siamo rintanati nella nostra metà campo, lasciando campo aperto a Malonga e Mammarella. Togliendo Donnarumma poi, Menichini ha lanciato non un segnale di resa, ma ha trasmesso alla squadra la paura di non farcela. Certo, senza l'errore di Terracciano, forse la Pro non avrebbe mai segnato, ma con se e con i ma, non si vincono le partite. Il punto comunque ci sta bene, ma da oggi in poi ogni errore potrebbe essere fatale". Dello stesso avviso anche Michelangelo, che evidenzia la mancanza di coraggio del tecnico: "Peccato per la vittoria sfumata. Menichini non ha avuto il fegato di giocarsi a viso aperto la partia, e ha mal gestito i cambi. A parziale discolpa ha l'attenuante dell'infortunio di Odjer, ma non si può rinunciare ad attaccare. Nonostante ciò, il punto raccolto ci consente per la prima volta dopo mesi di agganciare il treno play-out". Di parere diametralmente opposto Diego, che punta il dito contro una parte di tifoseria eccessivamente critica verso il tecnico: "A salerno abbiamo 30 mila bravi allenatori ed un solo incompetente. Guarda caso quest'ultimo siede sempre, tutti gli anni, sulla panchina della Salernitana. Proporrei a Lotito una turnazione in panchina, un tifoso alla volta, e la serie A è assicurata. Si nota l'ironia? Siamo seri per cortesia! Se Terracciano fosse uscito su quella palla, nessuno avrebbe detto nulla. Staremmo tutti qui ad incensare la squadra per la grande prestazione difensiva e la stoica resistenza contro i disperati attacchi della Pro Vercelli. Mi irritano molto poi questi soloni che, quando vanno in tv, fomentano la rabbia della gente, invece di rasserenare gli animi. Costoro dovrebbero ricordarsi che prima di tutto sono giornalisti, e poi a limite dei tifosi".

Valerio invece la prende con ironia, e suona la carica per il prossimo delicatissimo match contro il Vicenza: "Confronto a Menichini, Trapattoni diventa Zeman! Nonostante tutto, aggrappati fino alla fine alla B! Martedì con il Vicenza una battaglia deve essere!".

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