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La voce dei tifosi: "Squadra in leggero affanno, meglio un punto che niente"

I supporter granata accolgono il decimo pareggio stagionale con un pizzico di amarezza, consapevoli però del fatto che la squadra ha garantito buoni risultati nonostante i tantissimi infortunati

Un pizzico di delusione, ma la soddisfazione per i risultati della squadra, fin qui raccolti, resta immutata. Questa, in estrema sintesi, è la corrente di pensiero che trova quasi l'unanimità tra i tifosi della Salernitana. L'handicap dei numerosi infortuni inizia a farsi sentire e la torcida granata, suo malgrado registra un calo d'intensità - forse fisiologica - nella prestazione offerta dai calciatori granata, costretti anche contro la Cremonese a mordere il freno e ad accontentarsi dell'ennesimo pareggio stagionale. Ma entriamo nel dettaglio e leggiamo i pareri dei nostri ospiti. 

Ad aprire il nostro consueto giro di interviste, Andrea Quaranta: "Questo punto vediamolo come un modo per smuovere comunque la classifica. Meglio un punto che zero. Certo che se pensiamo sempre e solo con l'ottica di vincere il campionato, sicuramente il pareggio non soddisfa, ma dobbiamo soprattutto pensare che le squadre davanti a noi in classifica hanno ben altro valore, e noi invece abbiamo come obiettivo la permanenza in categioria. Quindi direi che il bicchiere resta mezzo pieno". Di parere simile anche il nostro Gaetano Di Domenico: "Ragazzi il campionato è lungo. Prendiamo questo pareggio non come un punto non guadagnato ma come un +1 per la classifica. Anche se dobbiamo registrare che questa è la terza rimonta che subiamo, forse paghiamo un pizzico di inesperienza".  Il pareggio con la Cremonese è per Luca Bochicchio un calo fisiologico: "Granata a mio avviso non brillantissimi fisicamente come le altre volte, ma con i tanti infortuni ci sta. Poi la Cremonese è squadra di categoria e ben organizzata da Tesser. Buon punto comunque e speriamo di recuperare più giocatori possibili il prima possibile". Dello stesso avviso anche Paolo Amato: "Noi ieri non in gran forma, peraltro contro un avversario molto fisico e ben messo in campo. Probabilmente nei prossimi match Bollini farà un po' di turnover in più (infortuni permettendo). Abbiamo fatto una partita intelligente e abbiamo avuto la sfortuna di prendere gol quando sembrava avessimo la partita in pugno. Peccato, ma andiamo avanti con fiducia". Deluso e platealmente contro l'allenatore invece Guido Diodato: La squadra ieri non mi è piaciuta molto. Gioco troppo orizzontale, poca profondità e manovra troppo lenta, forse anche perché i ragazzi sono un po' stanchi. Certo, se l'obiettivo nostro è fare una salvezza tranquilla quello di ieri è senza dubbio un buon punto, ma se vogliamo alzare l'asticella allora non va bene. Sarò controcorrente ma coerente e sono convinto che Bollini sia un allenatore scarsissimo anche se mi auguro che ci porti ai play off".  La pensa diversamente invece Giuseppe Salvatore che plaude alla gestione tecnica: "Non dobbiamo dimenticare che la squadra sta dando tutto ogni partita ed è questo il merito più grande dell'allenatore. Bollini è stato capace di infondere nella squadra la voglia e il carattere che non vedevamo da un bel po'. La Salernitana non ha un organico con 22 titolari e in questo momento stiamo andando oltre ogni più rosea aspettativa. E se consideriamo che Sprocati, Schiavi e Bernardini sono infortunati e ieri Gatto squalificato, beh direi che possiamo ritenerci soddisfatti". Insoddisfatto invece della prestazione dei granata Gianfranco Iuliano: "Partita molto equilibrata, contro una squadra molto organizzata e messa in campo benissimo, mentre la Salernitana ieri mi è parsa un po' giu di tono. Un altro pareggio che onestamente non mi soddisfa molto. Abbiamo fatto tanti risultati utili, ma a mio avviso 'inutili'. Mi spiego: avrei preferito perdere tre partite, e vincerne tre e non tutta questa sfilza di segni X. In ogni caso, come sempre forza Granata!". Ironico come sempre Armando Della Monica, che riflette sullo stato di salute generale della squadra: "La situazione della Salernitana la si può sintetizzare sul numero esagerato di infortunati: le assenze alla lunga le paghi! Il pareggio di ieri era nell'aria, vista anche la forza dell'avversario, tosto e ben organizzato! L'importante comunque è restare nel gruppo di testa, poi a gennaio chissà, forse esce qualche altro buon babà del nostro mastro pasticciere". A concludere il nostro giro di interviste, Rino Marra: "Il pari è giusto, lascia un po’ l’amaro in bocca anche perché fino al gol del pareggio stavamo giocando molto bene e avremmo meritato il raddoppio. Un punto alla fine è sempre buono in un campionato equilibrato come questo.  Adesso nelle prossime due gare da disputare in trasferta mi auguro che si riesca a recuperare qualche infortunato. Forza Salernitana!".

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