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La voce dei tifosi: "Un pareggio che ci tiene a galla. Con l'Entella la partita della vita"

Dopo il pareggio strappato in extremis a Trapani, c'è un cauto ottimismo tra i tifosi in vista del match casalingo da 'dentro o fuori' contro i liguri

Nonostante il pareggio "agrodolce" di Trapani, che ha consentito alla Salernitana di fare appena un passettino in avanti nella rincorsa salvezza, c'è cauto ottimismo tra i tifosi granata. Quella che doveva essere la partita della prima vittoria 'senza se e senza ma' dell'era Menichini, si è trasformata in 'pannicello caldo' che se non altro ha il merito di consentire alla squadra di rimanere ancora a galla, rinviando per l'ennesima volta, l'appuntamento con i tre punti. La squadra ha offerto anche ieri una buona prova, che fa il paio con la splendida prestazione contro il Crotone. Ma non basta, purtroppo. Ora la Salernitana deve iniziare a correre come il vento, anche perché le dirimpettaie per la salvezza iniziano ad innestare le marce alte: il Lanciano ha battuto in casa il Bari, mentre il Modena ha addirittura sbancato Latina (la Salernitana è mestamente l'unica squadra a non aver mai vinto in trasferta). Ora la gara con la Virtus Entella, nel turno infrasettimanale di martedì sera che si terrà allo stadio Arechi, è indicata da tutti i tifosi come la partita dell'anno, la partita da non fallire. Un risultato diverso dalla vittoria infatti potrebbe compromettere definitivamente qualsiasi velleità di riscossa, quindi sarà fondamentale anche l'apporto del pubblico.   

"Si risale. Il punto è poca roba per la classifica, ma è importante per il morale della squadra" - afferma speranzoso Mimmo -. "Si è vista la voglia di non cedere di fronte alle avversità. In passato un gol subito del genere avrebbe fatto sbracare la squadra. Stavolta invece ha reagito rabbiosa. Peccato per Odjer ma è stato ingenuo a farsi espellere in quel modo, l'arbitro lo aveva puntato. Speriamo di recuperare almeno Donnarumma per martedì, toccato duro in uno scontro di gioco. Comunque anche Bus si è mosso bene stavolta, e credo che eventualmente sia un'alternativa valida". Di parere simile anche Salvatore che si pone come obiettivo minimo gli spareggi per non retrocedere: "Una cosa é certa, non perderemo altre partite così facilmente e, vincendo gli scontri diretti in casa nella peggiore delle ipotesi ci giocheremo i playout. Ora però è vitale battere la Virtus Entella, perché le altre iniziano a scappare". Anche Tommaso guarda già avanti, con qualche rammarico per la gara di ieri: "Strakosha è veramente mediocre. Ad una buona parata nel primo tempo non poteva che corrispondere una papera nel secono. Va bene il vento, ma non può acchiappare le farfalle in una gara così delicata. Anche Bernardini gli stava per dare un ceffone ad un certo punto. Comunque alla fin dei conti il pareggio è stato il risultato più giusto. La salvezza diretta è a 5 punti, e in 14 gare è un gap colmabile. Ora sotto con l'Entella e non molliamo". Silvio invece punta agli scontri diretti contro le più dirette dirimpettaie per sovvertire le sorti di questa stagione: "Dobbiamo essere più incisivi, Modena e Lanciano vincono e noi dobbiamo fare altrettanto cominciando da martedì con la Virtus, la gara della vita per noi. Successivamente abbiamo la fortuna di avere quasi tutti gli scontri diretti in casa ed è lì che dobbiamo costruire la nostra salvezza. In trasferta sarà importante non perdere".

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