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La voce dei tifosi: "Squadra con gli attributi, batterci sarà dura per tutti"

Nonostante un pizzico di rammarico per la vittoria sfuggita quasi nel finale di gara, i supporter granata sono soddisfatti del punto raccolto in trasferta contro il Crotone

Se da un lato il pareggio di Crotone ha lasciato un pizzico di amaro in bocca tra i supporter della Salernitana, non per il risultato in sè ma per com'è venuto, dall'altro lascia in dote la consapevolezza che la Salernitana di quest'anno non può che far bene. Granitica, nonostante qualche sbavatura difensiva, l'undici di Colantuono con il trascorrere delle giornate sta acquisendo sempre più consapevolezza dei propri mezzi, delle potenzialità, e perché no dei difetti sui quali lavorare per migliorare ulteriormente gli standard qualitativi delle performance. E pensare che Colantuono fino ad ora non ha ancora attinto a piene mani da una rosa che ha ancora tanti petali a sua disposizione, petali di qualità che attendono solo di esser colti. Questo ed altro è emerso anche dalle parole dei tifosi granata, che come di consueto hanno preso parte alla rubrica di SalernoToday completamente dedicata al mondo del tifo.

Ad aprire il nostro giro di interviste tra i tifosi, Guido Diodato: "Partita dominata dalla squadra granata per lunghi tratti. Per 80 minuti la squadra ha avuto un buon possesso palla, discreto fraseggio ed una grande tenuta difensiva. Peccato per i cambi (forzati), a parte il Doge che per scelta tecnica è stato sostituito ma si vedeva che era stanco. Tirando le somme e vedendo il calendario che abbiamo avuto sono soddisfatto fin qui del campionato della Salernitana e sarà dura per tutti batterci. Lasciamo lavorare il mister e I ragazzi e sosteniamoli senza trovare sempre il pelo nel uovo. Soddisfatto per il punto dello Scida, anche Armando Della Monica: "Colantuono continua a dar seguito al suo credo tattico e fa bene questo senso, perché è l'unico che esalta le caratteristiche di questa rosa. Nota a margine: oramai è del tutto evidente di quanto Bocalon sia quasi indispensabile per questa squadra, e come non lo sia invece Djuric in queste condizioni! Un pari fuori casa è sempre utile, soprattutto se raccolto su campi ostici come quello di Crotone". Felice per il punto, meno per come il tecnico sfrutta la rosa, il nostro Luigi Nese: "A Crotone abbiamo centrato un buon pareggio, certo c'è qualche rimpianto per come si era messa,  ma la Salernitana dopo il goal non ha più tirato in porta, permettendo al Crotone di pareggiare. Il finale di gara così sofferente fa porre legittimi quesiti: Anderson, Akpro, Di Gennaro devono giocare,ma qualcuno sa spiegarmi perché sono letterlamente scomparsi? Quale male oscuro hanno? E così pure la coppia Djuric/jallow, perché stanno rendendo così poco? Bocalon, che era la terza scelta, si è meritato ampiamente di giocare. In conclusione credo che i play off siano ampiamente alla portata, ma ci vuole una fase offensiva più incisiva". Vede il bicchiere mezzo pieno, Raffaele Marotta: "Buona gara, ma che poteva finire male. Teniamoci stretto questo punto che muove comunque la classifica! A mio modesto parere, ieri abbiamo visto la migliore Salernitana del campionato per buoni 70-75 minuti, contro un Crotone che comunque ha fatto la sua onesta partita!". Anche Rino Marra saluta con soddisfazione il pareggio di Crotone: "Ottima gara ed ottimo punto, il pari ci può stare anche se il Crotone per 80 minuti circa non ci ha creato nessun problema. La Salernitana sembrava aver sotto controllo l’avversario, ma gli episodi possono spesso cambiare l'inerzia di una gara. Inoltre, i nostri cambi non hanno inciso sull'andamento della partita mentre quelli del Crotone sì, senza voler entrare nel merito delle scelte dell’allenatore praticamente obbligate. Alla fine dei conti ora siamo lì, tra le prime e mercoledì col Livorno bisogna vincere assolutamente". Per Paolo Amato invece la Salernitana è in piena zona play off perché "siamo una squadra tosta da affrontare, e difendiamo bene. Ovviamente il modulo comporta un dispendio di energie non indifferente, e si è visto quando, arrivati al 75’ tra cambi e crampi, eravamo alle corde. Recuperiamo energie per il turno infrasettimanale... ne abbiamo bisogno, anche se un po' di turnover sarebbe auspicabile, la panchina è di qualità!". Invoca un attaccante di categoria Andrea Quaranta: "Siamo una buona squadra, con gli attributi, a cui manca la ciliegina: il bomber di categoria. Basta vedere il rapporto minuti giocati e gol fatti per capire la differenza tra Bocalon (non un fulmine di guerra) e Djuric. Seppur giunto a Salerno con un pedegree importante, mi domanda sulla scorta di cosa? Quanti campionati ha vinto Djuric? Nessuno. Per me soldi buttati". Chiude il nostro giro di interviste, Gianfranco Iuliano: "Buon punto, guadagnato su un campo ostico e difficile per tutti. Peccato che il gol sia arrivato alla fine, ma penso che il risultato sia giusto. Andiamo avanti, al piccolo trotto magari, ma almeno andiamo avanti".

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