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La voce dei tifosi: "Dove era la capolista?"

Altro appuntamento con la nostra rubrica. I tifosi bocciano categoricamente la prestazione di Sabato

Sabato all'Arechi è stata la partita più brutta in campionato per la truppa di mister Menichini. Peggiore nel gioco delle precedenti anche se, in quest'ultime, il risultato ed un perentorio cambio di passo a secondo tempo abbondantemente iniziato hanno fatto sì che si trattasse di un match felice per i Granata. Così non è stato l'altro ieri, la Salernitana è stata surclassata da un giovane e garibaldino Melfi al quale soltanto un Piergraziano Gori in stato di grazia tra i pali dei padroni di casa ha negato una ineccepibile vittoria, fermandolo sullo 0-0. Dura appena il lasso di metà settimana il primato solitario della Salernitana, immediatamente agganciata dal Benevento ed incalzata dal Matera. Dopo sei gare disputate la classifica del campionato di Lega Pro girone C vede un gruppone di otto squadre racchiuse in un lembo di tre punti. Appare avere il fiatone la squadra granata, mai troppo convincente nelle prestazione, per buona pace dei risultati ottenuti contro compagini non proprio irresisitibili sulla carta e che comunque la fanno attestare nelle zone nobili della classifica. 

Incontriamo Amilcare I. di Sala Consilina che coglie al volo il nostro invito a scambiare quattro chiacchiere sulle cose granata. "Non ho mai creduto che la Salernitana potesse stracciare il campionato" dice il nostro interlocutore, "le gare disputate fin qui, contro avversarie partite per raggiungere una tranquilla salvezza, non sono state affatto un bel vedere e probabilmente il risultato ci ha sempre premiato oltre i meriti. Stessa cosa anche Sabato: il Melfi ci ha dominato e bombardato di tiri, solo un Gori da 10 e lode ha permesso di far guadagnare un punto. La squadra non mi è piaciuta affatto, inutile dirlo, condizione fisica a parte c'è stata pochezza di idee e di mordente. Doveva essere la giornata che doveva ribadire la nostra leadership invece, classifica alla mano, ci sono otto squadre in tre punti. Ora sotto col Foggia, sarà una trasferta insidiosissima da affrontare con la lista degli infortunati che si è allungata con Trevisan".

E a Piergraziano Gori, eletto santo per un giorno, SalernoToday dedica l'articolo sul pomeriggio dell'Arechi. Immediati i commenti dei nostri lettori. Per Massimo D. "Non ci siamo proprio, salverei solo Gori e Nalini, e poi non c'è gioco", segue Carmine L. col suo "Se avesse vinto il Melfi non avrebbe rubato nulla" Rosario V. incalza "Benvenuti sulla terra". Davide D. non va per il sottile, probabilmente prende il punto come oro colato: "Avanti U.S. SALERNITANA 1919. Va bene così". I tifosi riconoscono che il Melfi ha dominato: "Come fa ad avere il Melfi tre punti (quattro dopo il pari di Sabato ndr)? Ci ha fatto a capa tanta" osserva Ciro E. che prosegue polemico: "il calcio è divertimento, spettacolo e belle azioni gol. La Salernitana non ha tutto questo. È mortificante vedere ragazzini che prendono 1500 € al mese in squadre di rioni CHE T FANN A CAPA TANTA. Ieri sera Pestrin, a Baronissi ospite della fasta della birra, ha detto: oggi abbiamo fatto brutta figura. Brutta figura, se prendevi 3 gol non avevano rubato niente". C'è poi Milena O. che scrive: "Tra le due squadre in campo era il Melfi che sembrava la copolista e non la Salernitana!".

Malcontento per la prestazione, soprattutto. Stavolta la Salernitana non è stata premiata nel finale. Sarebbe stata troppa grazia per una squadra praticamente assente sul prato dell'Arechi. E Sabato, ore 17, allo Zaccheria di Foggia partita ostica.

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