La voce dei tifosi: "A Vicenza, vittoria rigenerante contro un avversario però mediocre"
Tre punti che sono una vera manna dal cielo per i supporter granata. Dopo una settimana tribolata per via della rottura tra società e la Curva Sud, i tifosi salutano il successo del Romeo Menti con grande gioia
Una Salernitana finalmente in versione corsara fa schizzare letteralmente alle stelle l'entusiasmo e l'umore - fin qui mogio - della tifoseria granata. Dopo i dissapori di inizio settimana tra società e tifo organizzato (con apice raggiunto dopo la pubblicazione di un duro comunicato a firma della Curva Sud Siberiano, nel quale la società è stata invitata a rispettare la piazza e a far chiarezza sugli obiettivi), il blitz della truppa di Bollini in terra veneta ha avuto il merito di ristorare gli animi frastornati dei tifosi, indolenti oramai ad una politica societaria nebulosa e a tratti contradditoria: e ne è una riprova l'improvviso cambio di rotta, almeno nelle dichiarazioni, del patron Lotito subito dopo il manifesto degli ultras. Ma tant'è. Certo, una vittoria non cancella con un colpo di spugna il crescente malumore che ha serpeggiato per settimana latente tra la tifoseria, prima di deflagrare in aperta contestazione, ma quanto meno i supporter hanno potuto finalmente esultare per una bella vittoria, grazie anche ad una prestazione offerta gagliarda e convincente.
Tra i primi tifosi interpellati, c'è Gennaro Marra, che prova a dare la sua disamina della vittoriosa trasferta di ieri: "Analizzando questa partita a freddo, ci sono da registrare tante note positive. Innanzitutto la prestazione: ottima, tatticamente ineccepibile, il risultato non è altro che la giusta conseguenza. Ad onor del vero però sono state troppe le occasioni sprecate per chiudere la partita. Aspetto questo assolutamente da migliorare se si vuol provare a puntare ai play off. Altra nota positiva: i 3 punti a Vicenza, campo notoriamente tabù per noi. In più, dobbiamo prendere atto del valore dei nuovi innesti: la sicurezza di Gomis infonde maggiore tranquillità alla squadra (e anche in noi tifosi), specialmente nei momenti più importanti della gara; anche Bittante direi positivo, mi sembra uno che bada al sodo ed è quello che serve alla nostra difesa; Bene anche Minala, che già alla prima all'Arechi mi aveva ben impressionato, facendo intravedere ottime cose in entrambe le fasi del gioco, con carattere e personalità. In ultimo bisogna riconoscere i meriti di Bollini: nonostante le perplessità iniziali il tecnico sta lavorando bene. Se continuiamo su questa strada l'ottavo posto potrebbe essere un obiettivo raggiungibile". Meno analitico, ma comunque felicissimo per la vittoria, anche Gianfranco Iuliano: "Ogni tanto anche a noi ci gira bene?. La vittoria comunque è giusta, meritata, rigenerante, contro una squadra a mio avviso però scarsissima. Da rivedere alcune scelte, ma va bene così, quando si vince si perdona tutto! Forza Salernitana". Più prudente nelle valutazioni invece, Armando Della Monica, noto esercente della zona Vestuti: "Detto in tutta sincerità, non pensavo che il Vicenza fosse così scarso almeno in casa. Tutto questo per dire che se non si vinceva nemmeno ieri, dovevamo preoccuparci seriamente per il futuro". Di parere opposto invece è Andrea Quaranta, ingegnere salernitano tifosissimo dei granata: "Non sono d'accordo con chi sminuisce il valore della vittoria, dicendo che ieri abbiamo battuto una squadra scarsa. Qui pare che siamo sempre contro i nostri a prescindere! No, non va bene così! Stavolta siamo stati bravi noi. Soprattutto se consideriamo che il Vicenza di oggi è di gran lunga più forte della squadra affrontata all'andata, e che tra l'altro ci mise anche sotto! Come siamo puntuali nelle critiche, oggi dobbiamo riconoscere i meriti del tecnico e della squadra. Uno mio personale rammarico è Donnarumma che non trova spazio con continuità!".