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Martina Franca-Salernitana, 1-2: brutti e vincenti i Granata

In rimonta la vittoria degli ospiti. Il Martina merita ed è in vantaggio fino a circa 20' dal termine della gara. Di poi finalmente pervengono alle cronache Pestrin e soci. In superiorità numerica pareggiano su rigore con Calil e trovano il gol vittoria al 90' con Mendicino

Le grandi squadre vincono le partite pur cedendo il campo per oltre tre quarti di gara agli avversari. Semplicemente inesistenti  fino al 33' della ripresa gli uomini di mister Menichini contro un Martina Franca che sciorina tutto quel che può e passa meritatamente in vantaggio per poi crollare verticalmente a 20' circa dal termine. Un'espulsione a favore spiana la strada alla Salernitana, fino ad allora inguardabile, la quale non può fare a meno di captare odore di capovolgimento delle sorti del match, pareggia con un rigore di Calil e trova la rete del raddoppio in forcing all'ultimo minuto del tempo regolamentare con Mendicino. E' 2-1 il finale per la Salernitana, che risorge dall'inconcludenza quando un Martina Franca, di caratura tecnica senz'altro inferiore, sembra far sua la partita. Meglio tardi che mai. E la vittoria è arrivata, alla vigilia non si immaginava con questa condotta di gara ma i tre punti sono ugualmente pesantissimi. Dopo il pari dell'Arechi della scorsa settimana e l'odierna vittoria in rimonta, caratterizzata da 75' circa di non gioco, permangono le priorità all'attenzione di mister Menichini: intensità di gioco, condizione fisica e scelta degli interpreti giusti, tra i tanti in rosa, a far parte dell'assetto di partenza.

LA PARTITA. Seconda giornata di campionato del campionato di Lega Pro girone C. Al Turi di  Martina Franca si prospetta una gara tra compagini che si affrontano a viso aperto per puntare alla vittoria. La Salernitana prova ad innestare le marce alte dopo aver mancato la vittoria all'esordio in campionato. Mister Menichini opta per Bianchi in coppia con Trevisan nel cuore della retroguardia e lancia senza esitazioni Gabionetta nel tridente offensivo dopo che lo stesso carioca ha recuperato in extremis da alcuni acciacchi fisici. I padroni di casa vogliono cancellare l'immeritato stop in quel di Foggia della scorsa Domenica. Mister Ciullo si affida a Montalto e Pellecchia in avanti ed al tandem Amodio-De Risio nel cuore della mediana. 400 circa i supporter granata al seguito dei propri beniamini.

Si parte al piccolo trotto, il Martina Franca va alla conclusione al 4', ampiamente fuori bersaglio, con Tomi, che di testa impatta sugli sviluppi di un corner. Confusionaria la manovra di ambo le squadre. Sono ancora i pugliesi a provarci, chiamando al 7'  Gori all'intervento in deviazione in corner, sugli sviluppi del quale i padroni di casa mandano alto sulla traversa. Il Martina Franca ci riprova un giro di lancette dopo e l'estremo difensore granata osserva ancora una volta la sfera spegnersi fuori. La Salernitana si vede ben poco, non riesce a distendersi. Un'incursione offensiva degli ospiti arriva intorno al 15' ma la difesa biancazzurra mette la museruola a Gabionetta. La truppa di mister Ciullo va in affanno 1' dopo, quando Franco, dalla sinistra, raccogliendo  un tiro-cross basso dal versante opposto, serve al centro e Bleve, nel tentativo di abbrancare in presa alta, si scontra con un compagno: gli avanti di mister Menichini non ne approfittano. Buona la compattezza del centrocampo del Martina Franca, che costringe la Salernitana, nelle rare circostanze in cui quest'ultima tenta di impostare, ad una manovra contratta. Non spingono i Granata, scadente sul piano della volizione, con un centrocampo non costruisce ed interdice con approssimazione. Al 24' Montalto corregge verso Gori, di testa, un cross di Tomi dalla sinistra: parata del portiere ospite. Ci provano su punizione, 6' dopo, i padroni di casa: De Risio calcia un'insidiosa parabola che scavalca la barriera avversaria e che termina di non molto alta. Non piace per nulla l'impostazione della gara della Salernitana, quasi rinunciataria, a tratti svagata, un po' come un'automobile con tutti e quattro gli pneumatici sgonfi. Pericolo al 37' per la porta granata, Gori si salva di pugno e sventa una minaccia nata da un tiro piazzato dai 25 metri sulla destra all'altezza della linea del fallo laterale. Si sveglia al 39' la truppa di Menichini, Volpe serve Calil che allunga al centro dell'aria di rigore pugliese, Bleve si lancia in presa bassa e sventa in calcio d'angolo. Un fioco lampo in mezzo al nulla ospite. Al termine della prima frazione è 0-0, non arriva nemmeno alla grave insufficienza il primo tempo della Salernitana, solo una folata degna di nota nell'arco dei primi 45', gioco senza intensità e propositività, con non più di due passaggi consecutivi, macchinoso ed abulico. Il Martina Franca si affaccia più volte verso Gori e tiene per gran parte del primo atto del match le redini del gioco.

Nella ripresa conclusione subito di Carretta dalla destra, Gori è prodigioso nel salvare i suoi e a deviare in angolo. Parte a spron battuto il Martina Franca, la Salernitana non riesce a costruire alcunchè, il centrocampo non è in giornata e il gioco della compagine di mister Menichini si riduce a dei lanci infruttuosi dalle retrovie verso la zona avanzata del campo. Gabionetta raccoglie la sfera in più circostanze, nel tentare il guizzo che scuota se stesso e la sua squadra dal permanente blackout, ma le marcature dei Biancazzurri non lasciano scampo. Si attendono, frattanto, le mosse di mister Menichini dalla panchina per cercare un cambiamento di rotta nella gara della sua formazione. Mostrano una certa facilità nell'arrivare al tiro i padroni di casa con Arcidiacono che detta costantemente i tempi della manovra. Al 21' Gabionetta lascia il campo per Mendicino, il trainer granata tenta di correre ai ripari a fronte della pessima prova dei suoi. Ma al 23' il Martina Franca passa in vantaggio: Pellecchia, liberandosi di Bianchi, insacca in diagonale dopo una sponda di Montalto di testa. Gol dell'1-0 nell'aria, non può essere altrimenti quando una delle due squadre letteralmente non gioca. Mister Menichini inserisce un'altra punta, al 28' Volpe è avvicendato da Negro, debutto con la maglia della Salernitana per l'ex Nocerina, che impegna severamente Bleve, appena 2' dopo, su cross di Nalini. Si complica la vita, 3' a seguire, il Martina Franca: De Giorgi, ultimo uomo, ferma fallosamente Negro ben lanciato da Pestrin: cartellino rosso per lui. L'episodio che ribalta la gara. Non può non credere di venir fuori dal nulla la Salernitana. Al 37' Nalini penetra in area  avversaria dalla destra ed è atterrato da Tomi: calcio di rigore che Calil trasforma spiazzando Bleve. 1-1. Ingenuo il fallo del difensore agli ordini di mister Ciullo. Incominciano a premere con decisione gli ospiti che al 39' sfiorano la rete del vantaggio in due occasioni con Calil. Il Martina Franca si scioglie dopo l'epulsione. Negro, decisivo il suo ingresso in campo a resuscitare i suoi compagni, di testa al 42' spedisce fuori di un nonnulla. Si sveglia la Salernitana, dunque, dal sonno profondo. In seria difficoltà i pugliesi che, dopo essere passati meritatamente in vantaggio, subiscono un'espulsione, il gol del pareggio e barcollano pericolosamente. E La Salernitana al 90' passa in vantaggio: cross di Negro, Mendicino scarica in porta di testa, non vi è prontezza dei riflessi in Bleve: è 2-1. Da inesistenti a sornioni e poi vincenti Pestrin e compagni. Al triplice fischio è vittoria per la Salernitana sul Martina Franca; dal cilindro, a sorpresa, esce una vittoria per i Granata, i quali giocano solo gli ultimi 20' del match, allorquando il Martina Franca si smarrisce per un evidente calo fisico. Fondamentali i cambi operati dal coach granata che, mandando in campo calciatori di spessore, indice del potenziale complessivo elevato della rosa, quali Mendicino, Favasuli e Negro, cambia i destini del pomeriggio in terra pugliese. Una vittoria di esperienza, in rimonta, da squadra di rango e che non brilla affatto ma che porta a casa tre punti fondamentali.

Il tabellino della gara

MARTINA (4-4-2): Bleve; De Giorgi, Samnick, Patti, Tomi (dal 44' st Fabiano); Carretta, Amodio, De Risio, Arcidiacono; Montalto, Pellecchia (dal 35' st Kalombo). A disp.: Modesti, Leto, Diop, Magrassi, Caruso. All.Ciullo

SALERNITANA (4-3-3): Gori; Colombo, Bianchi, Trevisan, Franco; Castiglia (dal 32' st Favasuli), Pestrin, Volpe (dal 28' st Negro); Gabionetta (dal 21' st Mendicino), Calil, Nalini. A disp.: Russo, Lanzaro, Tuia, Giandonato. All.: Menichini

Arbitro: Guccini di Albano Laziale. (ass.: Colatriano-Quitadamo).

Marcatori: 23'st Pelelcchia (M), Calil 38'st su rig. (S), 45'st Mendicino (S)

Note: pomeriggio mite, manto di gioco in condizioni precarie. Spettatori: 2000 circa con poco meno di 400 di fede granata. Ammoniti: Trevisan (S), Franco (S), Bleve (M), Carretta (M), Tomi (M). Espulso al 33' st De Giorgi (M) per fallo da ultimo uomo. Angoli: 6-9. Recuperi: 0'- 4' st.

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