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Messina-Salernitana, 4-2: ombrellone e sdraio per i Granata

Gli ospiti, freschi di promozione in B, vanno sotto di quattro reti. La sveglia suona quando restano in inferiorità numerica e con i gol di Cristea e Negro

In vacanza per buona parte della gara, i Granata, vengono colpiti per quattro volte con due gol per tempo. Nigro, una doppietta del quasi quarantunenne Corona e il rigore di Stefani infieriscono su una Salernitana imbambolata. L'impennata scocca per gli ospiti in inferiorità numerica per l'espulsione del portiere di Russo. Fiammata di Cristea e Negro. Nel finale il Messina va in almeno due occasioni vicino alla quinta rete. Sconfitta assolutamente indolore per la truppa di Menichini, già promossa in B. Per il Messina sarà la coda dei play-out, dopo l'ultima giornata della regular season prossima settimana, a decidere della permanenza in Lega Pro.

LA PARTITA. Penultima giornata del campionato di Lega Pro girone C. Sulla cresta del trionfo, i Granata sono di scena al San Filippo di Messina. Serie B in cassaforte con possibile tredicesimo blitz lontano dall'Arechi in campionato quest'oggi e superamento del record del Bologna nell'annata 1994/95 di ottantuno punti in terza serie nel mirino. 4-2-3-1 per la truppa di mister Menichini che opta per un tourn-over ridotto ai minimi termini. Russo  tra i pali al posto di Gori; Tuia sull'out destro di difesa a completare il reparto dove stazionano Lanzaro, Trevisan e Franco; trittico di trequarti Gabionetta, Negro, Perrulli; Calil unica punta. Tribuna per Moro. Di contro, le velleità di salvezza diretta del Messina di mister Di Costanzo sono appese ad un filo: in caso di pareggio della Paganese in casa col Martina, i Giallorossi dovranno passare per la lotteria dei play-out per non retrocedere.

Perrulli è insidioso in avvio, risponde poco dopo Mncini, ciccando la palla a pochi passi da Russo, dopo un cross dalla destra, e sciupando una clamorosa palla gol. Match a fasi alterne, Gabionetta al 10', si rende pericoloso, ma non aggancia di testa in area. Al 12' Nigro porta in vantaggio i padroni di casa, concludendo a rete su assist di Corona ed eludendo una scivolata di Tuia. Dopo aver segnato al Benevento la settimana scorsa, regalando così la matematica promozione ai Granata con due giornate d'anticipo, il centrocampista di Campagna, per una sorta di "par condicio", punge anche la Salernitana. Si catapulta in area avversaria la truppa ospite ma Corona fa il bis per i suoi al 18', piazzando in rete su cross basso di Ciciretti dalla destra. Immobile la retroguardia garnata ed è 2-0 per il Messina. La prima frazione a ritmi più o meno bassi, con la squadra di casa che in due circostanze si è presentata dalle parti di Gori. La Salernitana, assai approssimativa nei passaggi e mai pericolosa in attacco, va all'intervallo meritatamente sotto di due reti.

Provano a scuotersi gli ospiti nella ripresa, in avvio prima Negro viene anticipato al momento del tiro da un difensore avversario, poi Perrulli, con un tiro-cross, manda la palla a stamparsi tra il guantone di Berardi e la traversa, sfiorando il gol. Al 7' Nigro sfodera un fendente ad incrociare, Russo devia in corner con la punta delle dita. Sul susseguente corner, gol portentoso di Corona, conclusione dalla distanza, da fermo, palo interno e rete. In bambola la Salernitana, che all'11' resta in dieci. Espulso il portiere Russo, che atterra un avversario in area. Entra Gori al posto di Calil. Rigore per il Messina, dal dischetto va Stefani che fa 4-0 per il Messina: cappotto per i Granata. Pesantissimo il passivo per la Salernitana, che, più di inerzia che per altro, va al tiro pericoloso con Negro: palla alta sulla traversa. Cristea, al 27', trova la rete, finalizzando una verticalizzazione dalla mediana. La seconda rete per la trupap di Menichini viene trovata al 31' da Negro, azione caparbia dell'ex Nocerina. Riducono ulteriormente le distanze, e si svegliano in inferiorità numerica, per tentare di lavare via l'onta delle quattro reti subite. Il Messina, grazie alla verve indomito quasi quarantunenne Corona, sul finale ha la possibilità di fare la cinquina in più circostanze: nulla di fatto prima per pochi centimetri, poi è Gori a metetrci una pezza ed infine è il palo a dire di no. Al triplice fischio è 4-2 per i siculi che battono una Salernitana probabilmente con la pancia piena e sicuramente senza stimoli.

Il tabellino della gara

MESSINA (4-4-2): Berardi, Donnarumma, Altobello (22'st Silvestri), Pepe, Stefani (dal 21'st Silvestri), Damonte, Benvenga 833'st Bonanno), Nigro (25'st Bortoli), Corona, Ciciretti, Mancini. A disp.: Iuliano, Cane, Orlando. All.: Di Costanzo.

SALERNITANA (4-2-3-1): Russo; Tuia, Lanzaro, Trevisan, Franco; Bovo (dal 1'st Tagliavacche), Pestrin; Gabionetta, Negro, Perrulli (dal 19'st Cristea); Calil (dal 12'st Gori). A disp.: Bocchetti, Pezzella, Favasuli, Mendicino. All.: Menichini

Marcatori: 12'pt Nigro (M), 18'pt Corona (M), 8'st Corona (M), 12'st Stefani (M) su rig., 27'st Cristea (S), 32'st Negro (S)

Note: pomeriggio caldo, campo in cattive condizioni. Spettatori: 3000 circa con sparuta rappresentanza ospite. Ammoniti: Tuia (S), Franco (S), Ciciretti (M), Gabionetta (S). Espulso all'11'st Russo (S) per fallo da ultimo uomo. Angoli: 3-2. Recuperi: 1'pt-4'st.

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