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Parma - Salernitana 2-2: la cronaca della gara

Dopo un primo tempo disastroso con i ducali avanti di due gol, i granata si riscattano nella ripresa acciuffando un pari insperato, grazie all'euro gol di Sprocati e al penalty siglato da Vitale. L'undici di Bollini centra il terzo risultato utile consecutivo

La Salernitana strappa un altro pareggio in rimonta, dopo una gara giocata alla maniera del 'Dottor Jekyll e mister Hyde'. Eroi di giornata, un superlativo Sprocati, autore anche questa sera di un gol di pregevole fattura, e un freddissimo Vitale, glaciale sul dischetto del calcio di rigore che ha regalato ai granata l'insperato pareggio. Nel primo tempo, la formazione di Bollini è stata disastrosa sotto ogni punto di vista, incapace di rispondere alle folate offensive dei ducali e in totale balia dell'avversario. Nella ripresa, l'inserimento di Sprocati ha favorito l'incredibile metamorfosi della squadra campana con due reti che hanno raddrizzato il match. Qualche perplessità ha destato però l'atteggiamento rinunciatario - forse inconscio - della Salernitana dopo aver acciuffato il 2 a 2, con i ducali sulle gambe e gambizzati dalla doppia inferiorità numerica. In tal senso, inspiegabile anche il cambio di Bocalon rilevato da Rosina, che ha ha di fatto tolto un centravanti d'area per un esterno.

Primo tempo

Nei primi 10’ di gara sono gli emiliani a pigiare il piede sull’acceleratore, ma i granata con un atteggiamento attendista, riescono a sopire le velleità crociate. Al 15’, in un’azione di mischia, Calaiò va vicinissimo al gol dell'1 a 0 per i padroni di casa, ma la conclusione del puntero emiliano viene deviata in angolo. I ducali continuano a spingere al 17’ passano in vantaggio grazie a un colpo di testa beffardo di Di Cesare che scavalca  un incerto Radunovic (male anche Schiavi che viene letteralmente sovrastato in elevazione), mal posizionato nel frangente. La Salernitana prova a reagire, ma le trame offensive dei granata sono imprecise e frenetiche. Al 23’, i ducali ‘rischiano’ di sferrare il colpo del KO, ma la sorte salva i granata. Al 29’, finalmente, l’undici di Bollini si ridesta dal torpore e sfiora il pareggio con un diagonale di Rodriguez che fa la barba al palo. Al 33’, sugli sviluppi di calcio di punizione, i padroni di casa passano di nuovo, siglando la rete del raddoppio con l’immortale Alessandro Lucarelli, che firma il gol più semplice della sua carriera con un tap in a due metri dalla linea di porta. Il 2 a 0 dei crociati però è viziato da una netta posizione di fuorigioco non ravvisata dalla terna arbitrale. Nei minuti a seguire la Salernitana appare impotente al cospetto di un avversario non irresistibile, ma padrone indiscusso del campo. Al 43’, Calaiò va addirttura vicino al 3 a 0 con un colpo di testa che per poco non sorprende – nuovamente – Radunovic in serata davvero infausta.  In zona Cesarini, Odjer tenta una conclusione da distanza siderale che colpisce solo i cartelloni pubblicitari della curva nord.

Secondo Tempo

Nella ripresa, Bollini prova a cambiare qualcosa: fuori un impalpabile Della Rocca, dentro Sprocati. E l’approccio alla gara sembra quanto meno confortante. Zito e compagni infatti, dopo una prima frazione imbarazzante, sembrano decisi a cambiare l’inerzia del match. Ma al 3’ sono sempre i padroni di casa a sfiorare il gol con il solito Calaiò con un tiro sporco sottomisura,  Radunovic stavolta c'è e sventa il pericolo. Al 4’, si accende il genio di Sprocati che dai 25 metri  fa partire un missile terra aria che esce di un nonnulla. Al 9’, Radunovic torna su i suoi livelli e compie un altro ottimo intervento neutralizzando una conclusione di Insigne da posizione più che favorevole. La Salernitana sembra sul punto di soccombere, ma al 10’, un gol alla Del Piero di Sprocati riapre clamorosamente la partita. Al 17’, Odjer tenta un tiro dalla lunghissima distanza, ma neanche questa volta riesce a centrare lo specchio della porta. Al 22’, una serpentina di Di Gaudio semina letteralmente il panico nella trequarti granata, e solo un intervento provvidenziale di Vitale evita il 3 a 0. Al 25’, Rodriguez va in rete, ma il gol viene prontamente annullato per netto fuorigioco alla Salernitana, evidente però il metro di giudizio difforme - rispetto al gol concesso in off-side a Lucarelli - da parte della terna arbitrale. Al 27, Rodriguez in contropiede viene letteralmente abbattuto a limite dell’area da Di Cesare, il centrale ducale compie un fallo da ultimo uomo e viene immediatamente espulso dall'arbitro. Sugli sviluppi del calcio di punizione successivo, Vitale sfiora l’incrocio del palo. Al 31’, Bocalon di testa, si divora letteralmente il gol del pari, tra le urla incredule dalla panchina di Bollini. Al 34’, un fallo evidente in area ducale di Iacoponi costringe l’arbitro a decretare un solare calcio di rigore in favore dei granata, un po’ fiscale molto probabilmente l’espulsione del difensore ducale. Sul dischetto va Vitale che trasforma con freddezza lasciando Frattali inchiodato al centro della porta. Con il doppio vantaggio numerico e sulle ali dell’entusiasmo, la Salernitana prova a riversi nella metà campo degli emiliani per centrare la clamorosa vittoria, ma le energie sprecate per la rimonta sono state tante e la lucidità inizia a venire meno. Bollini poi ci mette il suo, tirando fuori dalla mischia Bocalon, per inserire Rosina. Con il trascorrere dei minuti, l'onda emotiva del pareggio inizia ad essere sempre più blanda, facendo sfumare così il vantaggio della doppia superiorità numerica. Rosina e compagni infatti non riusciranno più a vedere la porta difesa da Frattali, accontentandosi così del punto, che, per come si era messa è oro colato. 

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