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La Salernitana non sa più vincere: ko 2-1 a Pisa, la cronaca della partita

Avvio choc dei granata, già sotto nel punteggio al 6' e poi costretti a rimontare due reti dal 13'. Delusi i 500 tifosi della Salernitana al seguito della squadra di Ventura. Pioggia torrenziale allo stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani. Gol di Jallow alla ripresa

Un mese senza vittorie: la Salernitana si sveglia tardi e perde a Pisa nel diluvio. La mini crisi di risultati produce questi numeri: ultimo blitz il 29 settembre a Livorno, nelle ultime 4 partite sono arrivati due pareggi in casa e due ko in trasferta, proprio dove la squadra di Ventura - prima maniera aveva costruito le proprie fortune. A Pisa la Salernitana crolla dopo 13' ed è per la prima volta fuori dalla zona playoff pur con le attenuanti della classifica corta (-3 dal vertice) e con tanti infortuni.

Doccia gelata

L'allenatore Gian Piero Ventura, che rinuncia a Dziczek preferendogli Odjer, si protegge dalla pioggia sfoggiando il berretto personalizzato "SK 13", di Sofian Kiyine. La Salernitana si affida al giocatore di maggiore talento - quattro rigori consecutivi trasformati in campionato - ma all'incasso passano subito i toscani con un altro cecchino, Di Quinzio, al 6'. L'1-0 matura su calcio di punizione dai 25 metri, fiondato all'angolo sinistro. Micai vanamente proteso dopo il fallo di Francesco Di Tacchio che va in difficoltà anche all'11', spende un altro fallo e rimedia l'ammonizione.

Raddoppio

Arrabbiata e forse anche più determinata e feroce dopo il ko subito nel derby di Livorno, il Pisa fa 2-0 al 13'. Tutto nasce da una palla persa da Maistro, Lisi si invola, Migliorini pare anticiparlo ma sposta solo la traiettoria sulla sinistra offensiva dei nerazzurri, dov'è appostato Fabbro. L'attaccante dei toscani prende la mira e indirizza il pallone al palo lungo (13'). E' il primo gol di Fabbro in serie B ed era stata la prima volta anche per Di Quinzio. La Salernitana prova a sbloccarsi e potrebbe accorciare le distanze al 14': cross di Odjer, Maistro stoppa e tira, però forte e centrale.

La grande occasione

La palla gol clamorosa la confeziona Di Tacchio per Jallow. E' la situazione congeniale per il gambiano: il centrocampista lo serve sulla corsa e lui si invola nelle pozzanghere. Dopo quaranta metri di fuga, l'attaccante entra in area, non incrocia ma mira al primo palo. Gori si distende e respinge (35'). Dopo tre giri di lancette, cross di Lopez per Djuric che si avvita ma non trova l'impatto con il pallone. Conclusione "telefonata" di Kiyine al 39'.

La ripresa e il gol

Dopo la sostituzione di Kiyine (in campo Lombardi), la Salernitana si fa viva al 19'. I granata beneficiano di un calcio di punizione, Lopez finta la battuta a rete ma crossa in area per Migliorini che però alza troppo la fronte e il pallone sorvola la traversa. Doppio cambio al 28': Akpa rileva Odjer e Maistro viene rimpiazzato da Gondo. Quest'ultimo si procura un calcio d'angolo che poi sfrutta anticipando di testa un difensore del Pisa: di poco alto. Nell'ultimo quarto d'ora, però, la Salernitana è più vivace e dopo una clamorosa occasione divorata da Fabbro (Micai di piede, errore grave di Migliorini), i granata accorciano con Jallow al 34'. Merito da condividere con Djuric che difende stoicamente il pallone sul filo dell'out e lo smista al compagno.  A 7' dalla fine Jallow potrebbe pescare il jolly: destro a giro, Gori può solo guardare la sfera che sorvola l'incrocio di un soffio. E' arrembaggio granata: ci prova di nuovo Gondo di testa, fuori misura.

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