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La Salernitana in trasferta a Reggio, parla Castori: "Mercato chiuso, squadra di valore"

Comincia il girone di ritorno e la Salernitana deve replicare all'Empoli che ha battuto il Frosinone e ha consolidato il primato in Serie B. Guarita in casa, dopo la vittoria contro il Pescara, la squadra di Castori dovrà ritrovare certezze in trasferta

Comincia il girone di ritorno e la Salernitana deve replicare all'Empoli che ha battuto il Frosinone e ha consolidato il primato in Serie B. Guarita in casa, dopo la vittoria contro il Pescara, la squadra di Castori dovrà ritrovare certezze anche in trasferta, il neo delle ultime giornate. L'allenatore sostituirà lo squalificatio Casasola con Kupisz e allungherà all'immediata vigilia del match il ballottaggio in attacco: potrebbe riposare ancora Tutino.

La presentazione

Castori ha convocato 24 giocatori. Non rientrano nella lista lo squalificato Castori, il portiere Micai, Barone, Antonucci e Lombardi, quest'ultimo lungodegente. La squadra che vince non si cambia ma l'allenatore fa pretattica e non svela. Ma dà indizi: "Il motto è valido". Castori avrà a disposizione giocatori che rientrano dalla squalifica e altri nuovi ingaggi. "Il ventaglio è vasto - riconosce il tecnico - ma è anche vero che siamo alla vigilia di quattro partite ravvicinate e quindi sarà importante che tutti siano in condizione, perché tutti daranno il proprio apporto". La condizione dei nuovi arrivati non è al top, "perché sono più indietro degli altri ma il tempo è dalla loro parte: un conto è l'allenamento, un altro la partita". La squadra scenderà in campo un'ora dopo la conclusione del calciomercato: "Non vedo operazioni che possano stravolgere e migliorare in maniera importante la squadra. Alla società ho detto che sono contento del gruppo. Non dimentichiamo che è seconda in classifica e quindi vuol dire che ha valori. Si possono comprare tanti campioni, ma se non sono funzionali, allineati e non sposano lo spirito della squadra, si spendono dei soldi e basta. Questo è un gruppo che ha dimostrato di essere affiatato e in campo ci vanno anche gli uomini".

La rivale di tappa

"La Reggina è difficile da affrontare per la sua struttura tecnica. Ha cambiato allenatore. Nel girone di ritorno, le squadre moltiplicano le loro risorse. Non ci cambia nulla conoscere il risultato degli avversari, perché in B si giocano partite a tutte le ore. Crimi, ragazzo che conosco benissimo e che ho fatto debuttare in A, è un giocatore importante che arricchisce il valore del gruppo avversario. Sarà una partita totalmente diversa rispetto all'andata. Ma io sugli avversari non posso incidere. Posso farlo, invece, sulla mia squadra. Pensiamo a cambiare marcia in trasferta. Difficoltà in trasferta? Noi siamo secondi. I punti sono come i soldi e non odorano: sono sempre punti, dovunque li si faccia".

Il mercato

Arriverà Pettinari? "Non credo che possa crearsi una opportunità del genere. Secondo le mie informazioni, ha già la valigia pronta per altri lidi. A parte lo sforzo economico, che poi non è roba mia, ho già detto che non credo molto al mercato di gennaio. Chi arriva a gennaio di solito non è allenato e deve passare, se tutto va bene, almeno un mese per metterlo in carreggiata. Rispetto molto Stefano Pettinari, che è un giocatore importante e ha la mia stima, ma noi abbiamo giocatori importanti che possono reggere. Sono estremamente convinto che sia il lavoro e non il mercato a far crescere la squadra, fermo restando che sono arrivati giocatori che hanno arricchito l'organico e fermo restando che la società è libera di concludere tutte le operazioni di mercato che vuole. Sono arrivati Sy e Durmisi che sono due mancini. Sentiremo parlare di Sy: ha passo, gamba, forza fisica. Durmisi ha allo stesso modo un ottimo piede, può giocare nel 3-5-2 da quinto di centrocampo. Sono di qualità: contento di averli a disposizione". 

Gli obiettivi

Non mi sono mai nascosto: "Proveremo a fare il massimo e vogliamo mantenere il più a lungo possibile la nostra posizione e crescere, perché abbiamo visto che le altre squadre non sono più forti di noi. Nello stesso tempo non mi piace illudere: daremo il massimo e faremo il meglio. La squadra con il mercato è migliorata ma non va stravolta. Il mercato non è il centro della soluzione di tutti i problemi". Karo è andato via e Lombardi è lungodegente. C'è un posto libero in lista. Se ci fossero le opportune garanzie, in che ruolo opererebbe? "Sono arrivati giocatori, sono under e se sono giovani e di qualità. Meglio ancora, perché vuol dire che carburano prima. Non vedo necessità impellenti. Non vedo ruoli scoperti: se lasciamo uno spazio libero, si può sempre intervenire, se dovesse servire in corsa". Come sta Tutino?: "E' un giocatore importante e può dare una grossa mano. Ha avuto un calo ma è fisiologico. E' andato in panchina: lui come tutti, ha tirato il fiato, si è allenato bene e sta recuperando".

I convocati

PORTIERI: Adamonis, Belec, Guerrieri;

DIFENSORI: Aya, Bogdan, Durmisi, Gyomber, Lopez, Mantovani, Sy, Veseli;

CENTROCAMPISTI: Capezzi, Coulibaly, Di Tacchio, Dziczek, Kiyine, Kupisz, Schiavone;

ATTACCANTI: Anderson, Cicerelli, Djuric, Giannetti, Gondo, Tutino.

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