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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Salernitana-Ascoli all'Arechi, l'auspicio di Castori: "Il calcio vada avanti"

L'allenatore perde Lombardi. L'infermeria, invece, gli restituisce Gondo. Scalpita Dziczek. Ritorna pubblico sugli spalti. Incubo Covid tra i baby: positivo un componente dello staff tecnico della Primavera granata, rinviata la partita contro il Lecce

L'assenza di Lombardi, il minutaggio per Dziczek, il recupero in extremis di Gondo, la fatica che potrebbe affiorare durante la terza partita ravvicinata e "le cinque sostituzioni che mi daranno una mano" ma soprattutto "il Covid e le attività che a mio avviso devono continuare". Alla vigilia di Salernitana-Ascoli, in programma sabato 24 ottobre allo stadio Arechi, l'allenatore della Salernitana Fabrizio Castori ha offerto spunti di riflessione non solo sull'attività agonistica ma soprattutto sul rischio chiusura del calcio, che non è stato affatto scongiurato. 

Emergenza in Campania e scenario lockdown

"Ne prendo atto in maniera triste - ha detto Castori - mi dispiace perché si va a toccare il lavoro e la libertà delle persone. Si accetta mal volentieri: dopo quello che è successo in Primavera (baby granata positivi, rinviata la sfida al Lecce, nda), diventa tutto pesante. Rispettiamo i protocolli che la Lega istituisce. Lo fa ovviamente anche l'Ascoli, prossima avversaria. Ci può essere un residio di preoccupazione e apprensione, ma se una persona ha fatto i tamponi e risultano negativi, la paura deve scomparire. Non si può vivere nel terrore, altrimenti non si fa più nulla. Per me il calcio deve andare avanti, alla stregua delle altre attività. Chiudere un'attività e non lavorare più significa creare un grande danno. Così come è brutto tenere a casa i bambini: come fai a tenerli chiusi in casa per mesi? Sono sincero: la prendo male ma dobbiamo attenerci ai regolamenti".

Spalti popolati

Nel frattempo ritornerà il pubblico allo stadio, sebbene la prevendita non abbia fatto registrare sussulti. Disponibili 700 biglietti. Castori dice: "E' una limitazione grande poter disporre solo di mille persone in uno stadio che può contenerne tanti. Mi auguro i biglietti vengano venduti per dare un segnale di ripresa, a patto che ripresa ci sia. I tifosi sono rammaricati perché non possono venire allo stadio. Questa squadra si sta accattivando un po' le simpatie del pubblico ma c'è anche tanta amarezza perché non tutti possono venire a vederla. Speravo che il problema degli spalti aperti a pochi si fosse risolto ma stiamo facendo un passo indietro".

Le scelte

Castori non scopre le carte ma lancia qualche indizio, magari a gara in corso. Elogia Dziczek: "E' una soluzione, sta bene. Le partite ravvicinate ci spingono ad allargare il ventaglio delle opzioni. Recuperiamo Gondo ma perdiamo Lombardi. Per Gondo c'è una guarigione fisica e una condizione atletica. Dire che è guarito non significa che ha i 90' nelle gambe. Non potrà giocare dall'inizio, vediemo se giocherà e quando. Mi dispiace per Lombardi, purtroppo recidivo in questi infortuni. Ci puntavo, perdiamo un giocatore che sarebbe tornato utile in questa fase ma non tolgo fiducia a chi lo sostituirà. Vogliamo tornare a vincere e impiegheremo sacrificio e determinazione, contro l'Ascoli che è cresciuta come noi e ha qualità". I marchigiani hanno Sabiri in squadra: "Ci era stato proposto attraverso la Lazio ma ha fatto un'altra scelta. Occhio, però, a tutta la squadra ascolana ma noi non snobbiamo nessuno. Dobbiamo affrontarla con ritmo e personalità".

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