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Salernitana, calciomercato: riparte "la fiera dei sogni"

Tra rumors e spifferi di mercato più o meno attendibili, il dg Fabiani resta alla finestra in attesa di piazzare qualche colpo ovviamente "low cost". La priorità è quella di sfoltire una rosa molto ampia ma qualitativamente non di prim'ordine. In entrata, sarà data priorità all'attacco

Sarà un calciomercato all'insenga degli affari "low cost" quello che attende la Salernitana in questa finestra invernale de "La fiera dei sogni". Anche quest'anno dunque, il cliché Lotitiano sarà rispetatto 'ad litteram' e il mantra da ripetere (e da rispettare) per il Dg Fabiani sarà dunque il medesimo degli ultimi anni: "Vendere prima di acquistare". Rispetto al passato recente però, dove le rose erano a dir poco esigue (chi non ricorda le periodiche emergenze in difesa o a centrocampo delle ultime stagioni?) quest'anno l'abbondanza di calciatori in rosa è elemento evidente, ma il numero cospicuo di atleti non è corrisposto ad una qualità media eccelsa. Anzi, alcuni calciatori come Kadi, Rizzo o Cicerelli, vuoi per un motivo vuoi per un altro, hanno visto il rettangolo di gioco solo con il binocolo, tanto da indurre sia Bollini prima che Colantuono poi a far di necessità virtù nonostante la loro disponibilità. E in questo senso, proprio Rizzo e Cicerelli potrebbero essere i maggiori indiziati a lasciare Salerno in queste primissime battute del calciomercato: entrambi infatti hanno molto mercato in terza serie, e l'asse più caldo sembra essere quello - consolidato - con la Sambenedettese guidata dal salernitano Ezio Capuano, che ha fatto esplicita richiesta dei due calciatori. E non solo. Anche Riccardo Bocalon è entrato nelle mire del vulcanico trainer e - secondo rumors - pare che l'amo sia stato calato anche per il "Doge". Si vedrà. Sempre sul fronte uscite, c'è da comprendere anche la posizione di Alessandro Rosina, più croce che delizia del club granata e oggetto di attente valutazioni in un summit lampo tenutosi in queste ore a Cascia (quartier generale del ritiro imposto dalla società, a partire dall'8 gennaio), tra Colantuono e il dg Fabiani. 

Sul fronte acquisti, tutto sembra essere ancora prematuro. Le piste maggiormente battute portano come sempre in casa Lazio, anche per ovviare quanto prima alle richieste espresse (ovviamente non pubblicamente) dal trainer laziale.  Fatte le dovute valutazioni, la priorità sarà data comunque al reparto offensivo, nel quale latita un bomber di razza: Palombi della Lazio, ex della Ternana, sembra essere la pista più percorribile, una boutade appare invece la voce di un riavvicinamento a Galabinov del Genoa (in estate era operazione quasi chiusa col Novara prima delle avances del Grifone), intenzionato a rimanere in massima serie. Per il centrocampo invece, il nome più 'inflazionato' è quello del 'solito' Crecco, sempre proveniente dalla "casa madre" Lazio, ma anche in questo caso c'è da superare le resistenze del ragazzo più propenso a provare unl'esperienza in prestito in qualche club di seconda fascia di serie A. Di Gennaro, sempre della Lazio, per ora sembra più una suggestione, ma che potrebbe concretizzarsi qualora Claudio Lotito riesca a convincere... Claudio Lotito ad incentivare il trasferimento all'ombra dell'Arechi. Grazie ai buoni uffici tra Fabiani e l'area tecnica dell'Atalanta potrebbe giungere a Salerno qualche altro esubero - dopo Radunovic - della "Dea": il profilo più interessante è quello di Luca Vido, punta centrale che quest'anno ha trovato poco spazio nell'armonioso spartito tattico di Gasperini. In difesa, rumors proveniente di Bari, raccontano di una Salernitana pronto a rilevare il cartellino di Denis Tonucci, difensore centrale di categoria che andrebbe a completare il roster difensivo granata ancora orfano di Tuia. Quest'ultimo tra l'altro, ancora alle prese con contrattempi fisici, è in procinto di discutere il suo prolungamento di contratto con la Salernitana, e ad oggi non appare scontato. 

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