Salernitana - Carpi 1-2: "Bifulco al 89' gela l'Arechi"
I granata, dopo aver acciuffato un pari quasi insperato con Rosina, vengono beffati nel finale di gara, complice l'ennesima dormita della difesa. Nelle more, da segnalare il discutibile arbitraggio del Sig. Saia di Palermo, capace di estrarre tantissimi cartellini gialli e 2 rossi
La Salernitana si fa beffare quasi in zona Cesarini da un buon Carpi (nulla di trascendentale sia chiaro, ma cinico quanto basta) abile a sfruttare tutte le magagne difensive di una squadra sempre troppo fragile e disattenta sulle palle inattive. L'undici di Bollini, apparso lento e farraginoso per gran parte del match, è riesciuto addirittura - con un pizzico di fortuna - a riacciufare il match per i capelli, grazie ad una carambola sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Rosina, ma la solita disattenzione nel finale di gara costringe la formazione granata a subire il sesto stop stagionale. Non certo un gran bel viatico in vista dell'atteso derby nella tana dei lupi irpini, nel giorno della vigilia di Natale. Nelle more, da segnalare l'arbitraggio a tratti cervellotico del Sig. Saia di Palermo, capace di dispensare un numero pazzesco di cartellini gialli e rossi, nonostante i toni agonistici fossero nella norma di un normale match di B.
LA CRONACA – Primo tempo che sembra iniziare sotto i migliori auspici, almeno per quel che concerne spettacolo. Al 1’ infatti sono gli ospiti a partire subito forte, con Lasagna che ci prova con un tiro dalla distanza, Terracciano però non si fa sorprendere e devia in angolo. Meno di un giro di lancetta e la Salernitana risponde con Coda, il colpo di testa del bomber granata però non inquadra lo specchio della porta. Dopo la fiammata iniziale, lo qualità delle giocate inizia lentamente a scadere di livello: tanti falli, cartellini a go go, ed arbitro che si erge a protagonista. Salvo un gol annullato al Carpi a metà frazione per off-side, la prima azione degna di nota arriva solo al 34’, quando Belec è costretto ad un’uscita spericolata per contenere un Coda lanciato a rete. Al 36’ anche Terracciano è costretto ad un intervento temerario in uscita bassa per sventare un contropiede di Lasagna lanciato a rete. Al 38’, di nuovo Coda, sempre di testa, si rende pericoloso dalle parti dell’estremo difensore romagnolo, la palla però sfila via ad un metro dal palo. Al 41’cambia la partita: Coda commette un fallo ingenuo nella trequarti avversaria e si becca un doppio giallo pesantissimo, sia in ottica gara che in vista del derby della vigilia di Natale. Al 46’gli ospiti ci provano con un tiro al volo di Letizia, l’esecuzione però non è delle migliori.
Nella ripresa, il Carpi entra in campo con un piglio più deciso per sfruttare la superiorità numerica, e già al 6’ passa con un tap-in di Di Gaudio, bravo ad approfittare della solita amnesia collettiva del reparto difensivo granata (ad innescare però l’azione offensiva romagnola è stato però un disimpegno errato di Ronaldo). La Salernitana barcolla, e rischia addirittura il cappotto, ma l’arbitro decide di tornare protagonista ed espelle Sabbione del Carpi per doppia ammonizione. Dal conseguente calcio di punizione, la Salernitana pareggia il conto con l’esecuzione di Rosina, deviata però per ben due volte (dalla barriera e poi da Gagliolo) prima di insaccarsi alle spalle dell'incolpevole Belec. Al 39’, occasione colossale per la Salernitana per il raddoppio, Joao Silva però a tu per tu con Belec si lascia ipnotizzare dall’estremo difensore. La legge del calcio però è crudele: al gol sbagliato dal centravanti portoghese, corrisponde subito al nuovo vantaggio del Carpi ad opera del subentrato Bifulco, lesto ad eludere l’intervento di Schiavi e a trafiggere con un colpo sottomisura Terracciano (ennesimo gol preso da calcio piazzato). Arechi gelato.
A pochi passi dalla meta, la Salernitana non ne ha più, l’arbitro decreta solo 2’ di recupero, un minutaggio più che gestibile dalla formazione romagnola che porta a casa tre punti preziosissimi in ottica promozione. Alla Salernitana, solo rimpianti e tante ferite da leccare in vista del derby con l'Avellino.
Il tabellino della gara:
Salernitana (4-3-3): Terracciano; Perico, Schiavi (46’s.t. Caccavallo), Bernardini, Vitale; Busellato, Ronaldo (12’s.t. Improta), Della Rocca; Rosina, Coda, Donnarumma (1’s.t. Joao Silva). In panchina: Liverani, Franco, Mantovani, Luiz Felipe Marchi, Laverone, Zito. Allenatore: Bollini
Carpi (4-4-2): Belec; Letizia, Romagnoli, Poli (23’p.t. Sabbione), Gagliolo; Pasciuti (7’p.t. Bianco), Mbaye, Concas (41’s.t. Bifulco), Di Gaudio; Crimi, Lasagna. In panchina: Colombi, Mantipò, Catellani, Jawo, De Marchi, Mezzoni. Allenatore: Castori
Arbitro: Sig. Saia della sez. di Palermo
Reti: 6’s.t. Di Gaudio, 44’s.t. Bifulco (C); 19’s.t. Rosina (S)
Note: pomeriggio tiepido, campo in discrete condizioni. Spettatori: 9.253 circa di cui 30 circa di fede romagnola. Ammoniti: Della Rocca, Perico, Coda, Bernardini, Improta, Busellato (S) Concas, Bianco, Sabbione (C). Espulsi: Coda, Sabbione. Angoli: 1-3. Recuperi: 3’ pt - 2' st.
