Non belli ma vincenti. Striminzito il successo per 2-1 contro l'ultima della classe, la Reggina, quanto basta per tenersi al comando  a +2 sul Benevento. I tifosi in parte gongolano ed in parte restano saldamente con i pedi per terra. Mercoledì, ore 14.30, si ritornerà già in campo. In quel di Pagani non sarà facile contro una squadra che cerca punti per la matematica salvezza e culla il sogno di tendere lo sgambetto alla Salernitana nella corsa alla Serie B. Poco dopo il triplice fischio del match dell'Arechi, ci raggiunge telefonicamente Mauro: "Vinciamo senza entusiasmare sia a Catanzaro che in casa Sabato scorso, quanto basta per restare al comando. Forse nelle partite contro squadre meno quotate la Salernitana non è abbastanza gasata. Ma è la somma che fa il totale. Non possiamo e dobbiamo distrarci, voglio una prestazione intensa e vittoriosa a Pagani". A via Del Pezzo, stamane, incontriamo Nicola che ci fa: "Guardo già alla prossima, inutile soffermarci sulla qualità del gioco della squadra. Non giochiamo mica in Champion's League. In Lega Pro conta la determinazione e la grinta, i 70 punti in classifica dicono che per grinta e determinazione, dunque, siamo da primo posto. A Pagani voglio in primis una festa dello sport, la tifoseria granata non mancherà di comportarsi come da prima della classe". poco più avanti, chiediamo a Rossella, in piazza XXIV Maggio, le sue sensazioni su questa Salernitana. "Ottime", ci risponde, "Mancano sei partite, sarà una Pasqua che ribadirà i sogni di gloria di tutti. Salerno merita palcoscenici calcistici grandiosi". Risale sulla sua bicicletta e ci saluta sorridente con il pollice rivolto verso il cielo azzurro.