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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Magia di Gondo, poi Jallow provoca la rabbia ultras: la Salernitana batte 3-2 il Crotone

I calabresi passano in vantaggio e poi restano in dieci uomini. Ventura nel secondo tempo inserisce Jallow che segna ma poi ha un gesto di stizza, rivolto ai Distinti. Illude il gol di testa di Gondo, poi Jaroszynski fa autogol. Non è finita: colpo di testa vincente di Gondo al 49'

Il migliore in campo è Gondo: uomo provvidenza. Il peggiore in campo è Jallow: ha perso il controllo, è andato a più riprese a zittire gli ultras di curva e Distinti e ha proseguito in maniera improvvida a fine gara avvicinandosi pericolosamente alla rete di recinzione. Mentre in campo piovevano fumogeni, il gambiano ha istigato ed è stato trattenuto a fatica da un primo steward, poi dai dirigenti. Gesti da censurare che hanno acceso la miccia in una serata ad altissima tensione, blindata dalle forze dell'ordine. La contestazione diventa martellante a fine gara e arriva fino all'ingresso della tribuna: duecento ultras, alle ore 23.12, lanciano il primo coro - irripetibile - nei confronti di Jallow. Poi l'invito: "Posa la maglia".

L'altalena di emozioni

Prima l'incubo, poi la rimonta, poi la beffa, infine il colpo di testa vincente di Gondo. Al 49', mentre la Salernitana si dispera, svetta l'ivoriano per trasformare in oro il calcio punizione di Kiyine. Finisce 3-2: la Salernitana non vinceva dal 2 novembre e sospira a tempo scaduto, dopo la traversa colpita da Marrone. Poi, però, è costretta a gestire Jallow che perde il controllo e va sotto la curva, petto in fuori, faccia a faccia, provocando gli ultras.

La tattica

Pochi intimi e poca pazienza sugli spalti: Salernitana-Crotone va in scena allo stadio Arechi in un contesto da minimo stagionale (5019 spettatori), con gli ultras presenti sugli spalti ma insofferenti. Ventura, che li aveva incontrati al Mary Rosy, riparte da poche certezze e da diverse novità di formazione: lascia Kiyine in panchina ma anche Firenze, a centrocampo giocano Di Tacchio (premiato dalla Fondazione Fioravante Polito prima del match) e Dziczek. C'è una novità anche in attacco: Djuric ha guadagnato il posto a Cittadella ed è riconfermato. Non c'è Jallow al suo fianco ma Gondo, che ritrova il prato dell'Arechi dopo il gol annullato contro l'Ascoli. 

L'accoglienza

Contesto da alta tensione, sugli spalti. Il primo coro è per Lotito: "Vattene". Il co-patron preso di mira a più riprese: "Fuori da Salerno" e "Se Lotito dice che... ci porta in massima serie, noi non gli crediamo". Poi lo striscione, lunghissimo: "E' finita la pazienza per colpa della vostra strafottenza. Niente alibi e giustificazioni: siete solo dei buffoni"

La cronaca

Dopo 3', il Crotone si presenta in area granata e l'occasione è già clamorosa: Mustacchio sfonda a sinistra e serve Messias che stecca clamorosamente, nei pressi del dischetto. Al 9', percussione di Crociata e tiro dai venti metri, altissimo. In mezzo, due occasioni della Salernitana: zampata vincente di Gondo - ma è fuorigioco - e colpo di testa di Migliorini che ballanzola davanti a Cordaz, senza tap-in vincenti. Al 14' il Crotone sblocca il risultato: calcio d'angolo dalla destra, Micai sbaglia l'uscita e resta schiacciato in area piccola, in mezzo a un nugolo di maglie bianche e granata. Nella mischia svetta Golemic che di testa firma il gol dello 0-1.

Salernitana-Crotone, foto Gambardella

La reazione

Sferzata dalla contestazione, la Salernitana si rituffa in una serata complicata e colleziona un paio di mischie e percussioni, a cavallo del 30': Lombardi dapprima invoca ma non ottiene il calcio di rigore, poi si dispera per la simulazione che gli viene fischiata, mentre il direttore di gara gli sventola sotto il naso il cartellino giallo e la contestazione della curva Sud si estende anche al direttore sportivo Angelo Fabiani. Poi Gondo si invola, Golemic - autore del gol - lo atterra al 29' al limite dell'area e l'arbitro estrae il cartellino rosso. Crotone in dieci uomini. Dal successivo calcio di punizione vien fuori solo l'illusione ottica del gol: il pallone fiondato da Cicerelli verso il destro di Cordaz, tocca l'esterno della rete. Poi Cordaz è prodigioso, al 43', sul tiro di Lombardi destinato all'incrocio.

Secondo tempo

Si apre sugli spalti con il coro "Liberate la Salernitana", in campo con la percussione di Akpa Akpro (23 secondi sul cronometro) che si procura calcio di punizione e ammonizione di Barberis ma anche con l'ammonizione di Jaroszynski che era diffidato e sarà indisponibile per squalifica ad Empoli, il 21 dicembre. Ventura gioca il tutto per tutto e inserisce Jallow - che poi diventerà protagonista in negativo - al posto di Cicerelli. Il gambiano perde subito il pallone dal quale scaturisce il contropiede di Simy. Apertura a sinistra per Mazzotta, assist per Crociata che divora davanti a Micai (13'). Sul ribaltamento di fronte, girata di Gondo, di poco fuori.

Pareggio e putiferio

La Salernitana pareggia al 19' con Jallow sugli sviluppi di calcio d'angolo (lo batte Dziczek, sponda di Karo) ma il gambiano dopo il tap-in vincente commette l'ingenuità di zittire gli ultras posizionati nei Distinti. E' il caos: gli ultras lo "marcano a uomo" e chiedono a gran voce la sua sostituzione.

Segna Gondo

Mentre Kiyine, subentrato a Di Tacchio, tranquillizza Jallow, la Salernitana passa in vantaggio con una pennellata di Dziczek che pesca la testa di Gondo nel cuore dell'area: torsione immediata e gol del 2-1 al 29'. La Salernitana potrebbe calare il tris al 31' ma Jallow, servito sulla velocità, sbaglia lo stop a seguire e può solo rimediare servendo in corridoio Akpa Akpro che si inserisce bene ma tira fuori. E' una girandola di emozioni, Jaroszynski infila il proprio portiere, Gondo la ribalta,  ma Jallow perde il controllo e scoppia il putiferio.

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