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Salernitana nella bufera, la voce dei tifosi: "Tutti a casa"

La sconfitta casalinga con il Crotone, la quarta in cinque partite durante la gestione Gregucci, ha reso di pessimo umore i supporter granata. Nel mirino della critica ci sono proprietà, dirigenza, allenatore e calciatori

La sconfitta casalinga con il Crotone, la quarta in cinque partite durante la gestione Gregucci, ha reso di pessimo umore i supporter granata. Nel mirino della critica ci sono proprietà, dirigenza, allenatore e calciatori. C'è chiede la svolta in maniera drastica prendendo in prestito un coro della curva Sud Siberiano: "Liberate la Salernitana".

Le reazioni

Ironico ma anche gelido il commento del tifoso Mimmo Rinaldi: "Bello lo stadio nuovo: ci prepariamo per le Universiadi. Belli i sediolini nuovi....mi aspetto che qualche sediolino vecchio si dimetta. Non serve più alla causa. Non è gradita più la presenza di alcune persone, poco funzionali alla causa granata. Cari romani, le società serie si costruiscono dalle fondamenta. Lasciateci festeggiare il nostro centenario, fatto di tanti anni di serie C ma anche di tanti anni di serie B e due di serie A". Dall terreno di gioco al management, ecco il commento di Antonio Positano: "Ad una rosa mediocre abbiamo aggiunto un allenatore in totale confusione. Formazione sbagliata, squadra senza grinta e società assente. Una vergogna". La reazione di Mario De Rogatis: "Partita imbarazzante. Tutto imbarazzante: il portiere, il fraseggio a centrocampo, i disimpegni difensivi. La tristezza è che abbiamo perso contro una squadra che sfigurerebbe in Lega Pro. In un'intervista rilasciata a gennaio, al termine della campagna acquisti di gennaio, la società dichiarava: ora ci siamo rinforzati e siamo attrezzati per competere per la serie A. Inizierei a preoccuparmi per la permanenza in cadetteria". "Abbiamo capito qual è la prima iniziativa che ha messo in campo la società per il centenario: l'allestimento di una banda musicale che si esibisce ogni weekend, purtroppo. Questa musica non ci piace: siamo delusi - commenta Luciano Lombardi -  Da abbonato che resta a casa per non assistere dal vivo a questo scempio, voglio ringraziare ancora una volta chi ha voluto l'investimento Jallow: un milione di nulla... Ci salveremo, più che altro perché da 4 anni i nostri campionati sono di galleggiamento". "Quando non si combatte a denti stretti per il risultato a tutti i costi, quando si subisce quasi rassegnati, questi sono i risultati - dice Giuseppe Spina -, si può perdere ma in maniera decorosa: un atteggiamento irritante, ma ogni commento è fine a se stesso, non cambierà nulla. Vogliamo obiettivi chiaramente dichiarati. Dopo averli dichiarati, squadra e società devono perseguirli senza indugio La cosa certa purtroppo è che l'Arechi è terra di conquista". Ciro Troise tira le somme: "La gara con il Crotone mette un sigillo definitivo sulla gestione fallimentare di questi ultimi anni. Ora dobbiamo seriamente guardarci alle spalle"

Salernitana-Crotone la voce dei tifosi - fotoreporter Guglielmo Gambardella

Altre reazioni

Inondata di commenti anche la pagina facebook di Salerno Today. Al solito senza eccessi ma in modo comunque chiaro e schietto, i tifosi hanno evidenziato le criticità della squadra, hanno chiesto una svolta, in qualsiasi modo avvenga. Ci sono anche i nostalgici, c'è pure chi ha invocato il ritorno di Stefano Colantuono, il precedente allenatore. Uno dei commenti: "Quattro sconfitte casalinghe in cinque gare la dicono lunga: caduti giù la motivazione ed il temperamento nella rosa, quello che assolutamente deve trasmettere il tecnico e non Lotito o Fabiani ...riflettete". E ancora: "E' una squadra salvagente, non ha né personalità né gioco"; "Ogni partita un capitano diverso... una squadra senza indentità di gioco, calciatori che non fanno tre passaggi di fila"; "Il gioco latita, molti passaggi laterali, poca profondità, molta imprecisione".

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