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La voce dei tifosi: "Salernitana, a denti stretti e a pugni chiusi"

Dopo il pari di Foggia, i Granata restano al camando della classifica in compagnia del Benevento a 15 punti. Al terzo posto quattro compagini a 14. Gli sportivi granata, come sempre, sono accanto alla squadra

Un pari di forza allo Zaccheria di Foggia. Un 1-1 sudato e frutto di nervi saldi e concentrazione su un campo ostico e contro una formazione forte e volitiva. Gli infortuni non hanno scalfito la determinazione della truppa di mister Leonardo Menichini la quale, nonostante la tendenziale supremazia del Foggia nell'arco della gara, ha avuto di che recriminare in quanto, in vantaggio ad inizio partita, dopo alcune decisioni arbitrali sfavorevoli che  non hanno sanzionato con la giusta espulsione i calciatori foggiani, ha subito il gol del pari solamente allo scadere. Il pari dell'altra capolista Benevento sul campo del Melfi ha permesso alla Salernitana di non perdere la vetta della graduatoria anche se, sotto la coppia al comando a quota 15 punti, i numeri dicono: Lupa Roma, Juve Stabia, Catanzaro e Casertana a 14; Matera e Vigor Lamezia a 12; Lecce ad 11.

E Angelo del quartiere Giovi di Salerno a dirci le sue impressioni sul match di Sabato pomeriggio: "Prendi il punto e scappa. Io ci avrei messo la firma per un pari a Foggia, una squadra che, credo, scalerà la classifica. Loro hanno avuto più occasioni da rete, è vero, però siamo stati raggiunti allo scadere e se l'arbitro avesse sventolato a loro in due occasioni il cartellino rosso, come era giusto che fosse, sarebbe stata una sicura vittoria". Marco del quartiere Torrione di Salerno ci dichiara: "La squadra ha saputo soffrire, Gori nel primo tempo ha negato il vantaggio al Foggia e subito dopo Calil ha punto. Ordinata la prima frazione da parte nostra . Nel secondo c'è stato il sopravvento foggiano, ma quel fallo di mano, prima, e quello a piedi uniti, dopo, erano da espulsione per il Foggia. Peccato, il pari è arrivato allo scadere. La classifica è molto corta e la lotta per la promozione è ancora agli inizi, questo pareggio, però, è una prova di nervi e forza della Salernitana in un momento difficile per infortuni e forma fisica". Aurelio di Vietri Sul Mare ci lascia questo suo pensiero: "Un pomeriggio difficile. Affrontato in piena emergenza formazione. Siamo andati in vantaggio subito e giocato bene nel primo tempo. Nella ripresa siamo calati ma il Foggia è riuscito a segnare solo all'ultimo minuto del tempo regolamentare. C'erano due espulsioni a loro carico, non giudicate così dall'arbitro. Certo, loro hanno meritato di più nell'arco dell'intera partita, avendo avuto più occasioni da gol. Ma se a meno di dieci minuti dalla fine il direttore di gara avesse espulso il loro giocatore la partita non si sarebbe schiodata dal risultato di vantaggio per noi. Comunque sia, in questa partita la Salernitana è stata squadra ed ha mostrato personalità. Ed ora proseguiamo determinati tutte le battaglie che dovremo affrontare, la classifica dice che c'è grande equilibrio. L'unica cosa certa è che, quando recupereremo a pieno regime gli infortunati, Mendicino e Gabionetta su tutti, sarà dura batterci". 

Sulla FanPage di Salernotoday, a cronaca del match conclusa, è Franco ad osservare che "Purtroppo il pareggio ci sta stretto, ma, come si dice, il pallone è rotondo".

Ci si ricarichi immediatamente, ora. Sabato all'Arechi - fischio di inizio alle ore 16 - c'è il Savoia: ed è subito derby.

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