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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Salernitana - Livorno 3-1: i labronici si inchinano ai piedi del 'Doge'

La prima doppietta stagionale di Riccardo Bocalon, inframezzata da una magia di Pucino su punizione, lancia i granata al 3°posto in classifica, in coabitazione con l'Hellas Verona. Di Matteo Di Gennaro il gol della bandiera degli amaranto

La Salernitana mette la freccia e regola la pratica Livorno grazie alla prestazione maiuscola del 'Doge' Bocalon, autore questa sera della prima doppietta stagionale. Con questo successo - mai messo in discussione da un avversario volenteroso ma poco efficace negli ultimi 16 metri - l'undici di Colantuono lancia un segnale forte al campionato, agguantando il 3° posto in classifica, in coabitazione con l'Hellas Verona. 

Primo tempo

Accolti da uno stadio Arechi con larghi vuoti (l’orario bislacco della gara non ha certo aiutato l’afflusso del pubblico) Salernitana e Livorno scendono in campo affrontandosi a viso aperto fin dalle prime battute del match. Nei primi minuti, pur non producendo particolari pericoli, le due squadre giocano su ritmi serrati, combattendosi per lo più a centrocampo. Nel primo quarto d’ora di gioco sono però gli ospiti a lasciarsi preferire, vuoi per una manovra più fluida e un pressing più efficace che strozza sul nascere le geometrie del gioco granata.  Al 16’, il primo squillo è però dei padroni di casa che si fanno vedere con tiro senza pretese di Jallow, controllato facilmente da Mazzoni. Al 18’, rispondono gli ospiti con un tiro dalla distanza di Iachipino che per poco non sorprende Micai. Al 20’, per la Salernitana ci prova Di Gennaro con un colpo di testa potente ma impreciso. Al 25’, amaranto di nuovo avanti con Fazzi che per poco non approfitta di un cross senza pretese di Iachipino, la sua deviazione però termina di poco sul fondo. Con il trascorrere dei minuti, la Salernitana sale di tono e al 30’, direttamente da calcio d’angolo, passa in vantaggio grazie al primo gol di casalingo stagionale del ‘Doge’ Bocalon, bravo a fiondarsi come un rapace sulla sfera e a battere a rete. I labronici non ci stanno e rispondo subito al 34’ con un tap-in di Fazzi che si spegne sul fondo. Male nel frangente Pucino che si lascia sorprendere dall’esterno amaranto in chiusura di diagonale. Al 35’, bell’azione dei granata rifinita da uno splendido cross di Di Gennaro che pesca in area Djvan Anderson, la conclusione dell’olandese però lascia a desiderare. Al 36’, la Salernitana insiste con Di Tacchio che si fa vedere con un bolide dai 22 metri che non inquadra lo specchio. Al 41’, ospiti insidiosi con un tiro di Valiani dal limite dell’area che termina sul fondo. Al 42’,  bella giocata di Jallow che prova un gol alla Del Piero, la palla però fa la barba al palo. Senza concedere nemmeno un minuto di recupero il Sig. Rapuano manda tutti a bere un tè caldo.  

Secondo tempo

La ripresa inizia con un cambio obbligato tra le file della Salernitana: Migliorini è costretto a dare forfait per un botta, al suo posto dentro Casasola. Nei primi minuti, è il Livorno a prendere l’iniziativa, alla ricerca affannosa del gol che varrebbe il pareggio, la Salernitana però resta guardinga senza rischiare nulla. Al 55’, prima conclusione degli amaranto con Valiani, Micai però controlla senza affanni. Al 57’, Lucarelli getta nella mischia l’ex nazionale Diamanti al posto di Rocca, mentre un minuto dopo Colantuono risponde sostituendo uno spento Castiglia con Odjer. E al 60', proprio il ghanese appena entrato, guadagna il tiro franco dal quale nasce il raddoppio, firmato da una magistrale punizione dai 20 metri di Pucino, che disegna una parabola imprendibile per Mazzoni. Al 65’, prova la prodezza direttamente da calcio di punizione anche Di Gennaro, ma stavolta Mazzoni fa buona guardia e devia in corner.  Al 67’ Jallow spreca una buona ripartenza con un tiro che termina alta sulla traversa. Nella fase centrale della ripresa, l’undici di Colantuono gestisce il match senza particolari patemi, ma da una disattenzione della difesa sugli sviluppi di un corner, nasce il gol che riapre il match di Matteo Di Gennaro (quello amaranto), bravo a sorprendere con un colpo di testa Micai. Al 77’, Lucarelli ci crede ed inserisce il gigante Kozak al posto di Bruno. All’81, Salernitana vicinissima al terzo gol con un mancino insidiosissimo di Di Gennaro che impegna severamente Mazzoni. All’84’, miracolo di Mazzoni su colpo di testa ravvicinato di Di Tacchio, l'estremo difensore labronico con un riflesso felino devia in angolo per la disperazione dei tifosi granata. Due minuti più tardi, Colantuono tira fuori dalla contesa un ottimo Di Gennaro sostituendolo con Palumbo. E proprio il nuovo entrato si presente al suo pubblico con un missile terra-aria dai 25 metri che costringe Mazzoni ad un altro grande intervento. Sugli sviluppi del corner successivo, la Salernitana mette la partita in ghiaccio siglando il il terzo gol della serata grazie alla seconda zampata vincente del Doge, bravo sfruttare l'ennesima dormita generale del reparto difensivo ospite. Dopo il gol di Bocalon, la partita va lentamente spegnendosi, e dopo 5', l'arbitro sancisce la vittoria granata che lancia l'undici di Colantuono nelle alte sfere della classifica generale. 

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