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Salernitana-Nocerina: conto alla rovescia per il derby. Arechi blindato

Ritorna dopo ventisei anni il derby dei derby. Clima di massima allerta e stadio interdetto ai tifosi molossi. I Granata di mister Perrone cercano la vittoria per risalire la china. Rossoneri falcidiati dalle assenze

Festa già irrimediabilmente rovinata. Le Autorità preposte all'ordine e alla sicurezza pubblica hanno in settimana dovuto decidere che il derby tra i Granata ed i Molossi deve andare in scena mutilato dell'appassionante carica dei tremila tifosi rossoneri. Una scelta da rispettare e che non sorprende nessuno ma che dà la stura a più di qualche amara riflessione. Forse i tempi non sono ancora maturi a Salerno e provincia per la disputa dei derby tra coprovinciali con la rappresentanza di ambo le tifoserie sugli spalti. Le Autorità competenti stabiliscono che nè la tifoseria salernitana nè quella nocerina meritino un'apertura di credito tale da consentire la presenza ad un evento calcistico di tifosi delle due fazioni. Troppo forte il rischio di gravi incidenti, che solo un provvedimento di natura repressivo-deterrente può scongiurare. In qualsiasi parte d'Italia è tranquillamente possibile che due squadre sul campo della medesima provincia e città si affrontino con il sostegno dei propri aficionados, a Salerno e provincia purtroppo no. Una decisione drastica, dunque. All'Arechi per il lunch match domenicale via libera solamente ai tifosi della Salernitana, per buona pace della famigerata "tessera del tifoso", tra imponenti misure di sicurezza già da questo pomeriggio per evitare rappresaglie. E' stato preventivamente valutato come ingestibile l'ordine pubblico per una partita di calcio tra due squadre di due centri divisi da una striscia di asfalto lunga meno di venti chilometri. Venti chilometri di accesa rivalità, di tensione, minacce e messaggi reciproci nient'affatto cordiali. Andando a memoria, negli anni '70 ed '80, nelle innumerevoli volte in cui Salernitana e Nocerina si sono affrontate a Salerno come a Nocera, la forte acredine tra le due tifoserie mai ha messo in condizione le Autorità di interdire al pubblico, o ad una singola fazione, l'accesso agli spalti. Ma tant'è.

Sul campo per la Salernitana sarà tenzone da dover far propria senza se e senza ma. L'ennesima ripartenza verso l'alta classifica con vista sulla serie B passa proprio dal match di domani in un Arechi che fin troppe volte, sin qui, in questo torneo ha conosciuto delusioni. Dopo le fatiche di Coppa mister Perrone medita sullo schieramento da opporre alla Nocerina. Il tutto ruota intorno alle condizioni di Pasquale Foggia il quale, pur acciaccato, è stato convocato. Radio-formazione dà l'ex laziale in panchina con un eventuale innesto a gara in corso. Fortemente accreditato un assetto di partenza sistemato secondo il 3-5-2 con Ricci e Piva quali esterni nel quintetto in mediana. Luciani è il centrale di difesa con Sinisclachi e Tuia ai suoi lati. Come accennato la mediana dei padroni di casa è folta, chiaro l'intento del coach granata di conquistare la zona nevralgica del campo contro una Nocerina molto meno quotata tecnicamente ed in crisi di risultati. Dunque spazio al centro a Montervino, Perpetuini e Volpe. Panchina per Gustavo ed il ritrovato Mounard. In avanti confermatissima la coppia Guazzo-Ginestra a pungere la difesa più battuta del campionato.

Sul fronte Nocerina mister Fontana, che non può sedere in panchina per la seconda ed ultima giornata da scontare, è attanagliato da una totale emergenza formazione. Difesa raffazzonata stanti le assenze di Sabbione e Kamana, squalificati, Vilkaitis e Romito, infortunati, nonchè di De Franco e Vitale messi a suo tempo fuori rosa. Recupera il portiere Gragnaniello ma è Esposito a difendere la porta del 4-4-2 di partenza. Hottor rientra dal 1' e affianca Kostadinovic al centro. A Cremaschi e Rizza il compito di non far svariare sul fronte offensivo la coppia d'attacco avversaria. A centrocampo Palma giostra al centro affiancando Remedi. Sulla loro destra Lepore ed a sinistra Crialese. In attacco  Danti e Martinez.

Vinca il migliore. Nonostante compostezza e civiltà alberghino nella stragrande maggioranza delle due tifoserie, una cosa è certa: lo sport è stato ferito ed ha già preventivamente perso.

Le probabili formazioni

SALERNITANA (3-5-2) : Iannarilli; Siniscalchi, Luciani, Tuia; Ricci, Montervino, Perpetuini, Volpe, Piva; Guazzo, Ginestra. A disp.: Berardi, Chirieletti, Sbraga, Rizzi, Mounard, Gustavo, Mendicino. All.: Perrone

NOCERINA (4-4-2): Esposito; Cremaschi, Kostadinovic, Hottor, Rizza; Lepore, Palma, Remedi, Crialese; Danti, Martinez. A disp: Gragnaniello, Kalombo, Ficarrotta, Cristofari, Malcore, Evacuo, Jogan. All.: Fusco

Arbitro: Sacchi di Macerata (ass.: Leali di Brescia e Maspero di Como)

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