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Salernitana, missione tre punti per scacciare la crisi: parla Castori

L'allenatore granata ha presentato in conferenza stampa la prossima sfida casalinga al Pescara, in programma allo stadio Arechi sabato 23 gennaio alle ore 16. La sua squadra è reduce da tre sconfitte consecutive e negli ultimi 270' ha incassato 10 gol

Tre punti per svoltare, per dare un calcio alla crisi. La Salernitana è scivolata al quinto posto, ha riflettuto e resettato in ritiro e adesso deve ritornare alla vittoria. L'allenatore granata Fabrizio Castori ha presentato in conferenza stampa la prossima sfida casalinga al Pescara, in programma allo stadio Arechi sabato 23 gennaio alle ore 16. La sua squadra è reduce da tre sconfitte consecutive, l'ultima delle quali ad Empoli, e negli ultimi 270' ha incassato dieci gol realizzandone zero. A Salerno ritorna da ex Roberto Breda, una vita da mediano (ma anche da allenatore della Primavera e della prima squadra, con una parentesi da assessore) in granata.

Il modulo e il mercato

"E' stata una normale flessione. Siamo arrivati a gennaio tirando al massimo ed è fisiologico che le pile si siano scaricate. Ci buttiamo alle spalle questo momento e non vogliamo portare con noi le scorie, perché i momenti brutti sono fatti per essere superati. Non c'è bisogno di compattare nulla - dice Castori - i ragazzi si vogliono bene e stanno bene insieme. Bisogna solo stare più attenti". Il mercato ha ridisegnato la fascia sinistra: Durmisi, dopo Sy. "L'obiettivo è giocare con il 3-5-2. Abbiamo giocato anche 4-4-2 ma dopo l'infortunio di Lombardi si fa fatica a fare questo modulo solo con due esterni ed un ragazzino. Abbiamo caratteristiche di centrocampisti e quindi utilizziamo questo modulo che è più confacente alle caratteristiche. Da qui andiamo avanti e abbiamo impostato il mercato su questa falsariga".

Gli altri innesti

"Abbiamo messo a posto la catena di sinistra ma chi è arrivato non è ancora disponile - aggiunge Castori - Sono contento degli attaccanti che ho e non vedo sul mercato grandissimi attaccanti a disposizione per noi. La società sa benissimo che se ci sarà l'opportunità, non se la farà scappare. Affrontiamo il Pescara, che ha giocatori molto esperti: Memushaj, Valdifiori, Ceter, Galano, il portiere Fiorillo è uno dei migliori nella categoria. Breda conosce bene la piazza di Salerno e ci tiene a fare bella figura. Noi resettiamo tutto, perché non si può andare in campo con la testa nell'ultima partita. Mi aspetto una squadra che abbia resettato tutto. Abbiamo pagato dazio e ci auguriamo che sia finita. Credo più nel lavoro che nel mercato. A noi serve solo per riparare. Gli obiettivi sono sempre quelli di far bene: non mi sono mai nascosto. Ci sono anche agli avversari e sarà sempre il campo a determinare. In campo, però, butteremo anche l'anima, ogni sforzo, per arrivare al massimo dei nostri obiettivi". Kiyine è sull'uscio: "Valuterò quando arriverà. Appena ci sarà l'opportunità, testerò".

Il giro di vite

La Salernitana era la migliore difesa del campionato e adesso è gruviera: "E' da collegare ad un calo di intensità ma ritroveremo la nostra solidità, che era una nostra arma micidiale. Fino a tre partite fa, era quasi impossibile fare gol alla Salernitana. Il calo c'è stato, risolveremo: non dovrà intaccare le nostre convinzioni". Cambiamenti in attacco? "Attenzioniamo tutti i petali della rosa, sono contento di tutti, ci può stare un cambiamento". Su Coulibaly e Kupisz: "Coulibaly è stato coinvolto nel marasma generale, denotando una condizione fisica ancora da migliorare. Kupisz l'anno scorso a Trapani ha giocato anche esterno e può fare anche la mezzala. E' un jolly".

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