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Salernitana al bivio playoff, la voce dei tifosi: "Giù la maschera"

Il pareggio di Trieste, contro il Pordenone, ha lasciato uno spiraglio, ha aperto una porticina. In realtà è una concreta possibilità, ma dipenderà dalla Salernitana: se i granata batteranno lo Spezia, saranno qualificati aritmeticamente ai playoff

Il pareggio di Trieste, contro il Pordenone, ha lasciato uno spiraglio, ha aperto una porticina. In realtà è una concreta possibilità, ma dipenderà dalla Salernitana: se i granata batteranno lo Spezia nell'ultimo atto della stagione regolare, saranno qualificati aritmeticamente ai playoff, perché potranno sfruttare il passo falso di una tra Frosinone e Pisa, impegnate nello scontro diretto. I supporter granata, ancora costretti ad assistere alla partite in tv, a causa dell'emergenza Covid, riflettono sulla prestazione offerta dai granata allo stadio Nereo Rocco e fanno pronostici in vista degli ultimi 90' della stagione regolare.

La voce dei tifosi

Il commento di Mimmo Rinaldi: "La squadra è partita per non perdere e così è stato. Ora bisogna vincere venerdì. Punto e basta. Senza Micai, Billong, Maistro e Kyine poteva sembrare impresa ardua ed invece partita attenta con qualche piccolo svarione difensivo nel primo tempo e nulla più, anzi in pieno recupero la spizzata di Djuric per Dzicek - tiro fuori - grida ancora vendetta. Stranamente anche Giannetti mi è piaciuto, la porta ormai gli è sconosciuta ma almeno si è buttato su parecchi palloni e ha dato una grande mano. Bene Capezzi, uomo di quantità. Gondo sta facendo l'impossibile: un applauso a lui. Dispiace solo che l'unica partita che non si doveva perdere sia stata persa (contro l'Empoli), bastava anche pareggiare. E invece non è accaduto". Mario De Rogatis: "Quanti rimpianti, sembra che la squadra si sia voluta accontentare del pareggio, sbagliando i calcoli. La panchina era corta, ma non ho compreso i cambi di Ventura, con Maistro inutilizzato ed Akpa utilizzato negli ultimi minuti. Eppure siamo ancora in corsa per i playoff, basterebbero i tre punti con lo Spezia, ma non sarà facile. Un plauso a Cicerelli, l'unico pericoloso che ha lottato per i novanta minuti. Aya e Curcio sempre in affanno". La carrellata di pareri prosegue con Lorenzo Coraggio: "Partita come ne abbiamo viste tante. Non abbiamo giocato male ma nel secondo tempo dovevamo osare di più. Per entrare nei playoff ci giochiamo tutto nell’ultima partita ma penso che entrare nella lista delle otto faccia piacere solo alla società. In questo modo, infatti, potrà dire di aver alzato l’asticella. Non ha senso giocare i playoff con questa squadra, da ottava". Paolo Toscano: "Non è stata una partita noiosa. La Salernitana si è svegliata soltanto nel secondo tempo, quando ha provato a vincere la partita ma senza creare grosse apprensioni alla squadra avversaria. Venerdì sarà la partita decisiva, ma occorre affrontarla con un altro piglio per poter agganciare il treno playoff". Ciro Troise: "Partita caratterizzata da numerose giocate esemplari, nel senso di esempio da non ripetere. Una per tutte: al terzo minuto di recupero, punizione per noi sulla trequarti di sinistra, non è stato lanciato al centro con Djuric in area, ma la squadra ha indugiato con passaggio al centro, poi passaggio sul lato opposto, tentativo di dribbling, cross inutile. Ci giochiamo i play off in 90 minuti".
 

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