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Djuric non si ferma più: la Salernitana batte il Trapani e sogna

Per il gigante bosniaco si tratta dell'ottavo gol stagionale, il sesto in sei partite. Prima del match, festeggiata la "fedelissima" Celeste Bucciarelli

Un bacio a Djuric e due ai pali della porta di Micai: la Salernitana soffre, sospira ma batte il Trapani e adesso sogna insieme ai propri tifosi. I granata sono quarti in classifica a quota 36 insieme al Pordenone e a -1 dal secondo posto che significa promozione diretta. In casa afferrano la quarta vittoria consecutiva. E' il quarto risultato utile: pareggiata la serie positiva d'inizio stagione (Trapani, Chievo, Livorno, Frosinone). Finisce con Castori furibondo - gli ospiti recriminano per un calcio di rigore non concesso - ma anche con il coro personalizzato della curva Sud Siberiano per  Milan Djuric. L'ombra del gigante si allunga anche sul Trapani e fa da contraltare all'errore - che poteva essere pesante e sanguinoso - di Giannetti allo scadere, smarcato da Kiyine.

Il regalo per la pasionaria

Rullo di tamburi e cori per Celeste Bucciarelli, la "mamma degli ultrà". Dopo la festa a sorpresa organizzata sulla pista d'atletica dello stadio Vestuti, la curva Sud Siberiano invita la "pasionaria" de "Le Fedelissime" a lanciare il primo coro della serata. Come al solito al proprio posto, stretta in uno sgargiante cappotto rosso, "mamma Celeste" scende in campo durante il riscaldamento pre-gara, mentre gli ultras e la Salernitana le rivolgono applausi per i suoi primi 80 anni. Sugli spalti 7313 spettatori.

La tattica

Gioca Cicerelli. Kiyine, invece, fa sosta in panchina per un turno. Dopo il derby pareggiato (ma vinto al Var) a Benevento, il tecnico granata Gian Piero Ventura esclude dall'undici base il nazionale marocchino e sulla sinistra libera Cicerelli al quale chiede sacrificio anche in fase di copertura.

Primo tempo

Due percussioni scuotono subito la partita e il Trapani: dapprima Lombardi si produce nel consueto "taglio" da destra al centro, poi slalomeggia Maistro ma il suo tiro - forte e centrale - è bloccato in due tempi da Carnesecchi. Un lungo brivido attraversa, però, la schiena dei tifosi della Salernitana al 10': il Trapani "nasconde" bene il pallone sulla trequarti, imbucata di Taugourdeau per Pettinari che calcia di prima intenzione per Pettinari: Micai si immola e frena il pallone con il corpo.

Il gol e le emozioni

Sul capovolgimento di fronte, la Salernitana passa in vantaggio (12'). Dziczek apre il gioco e invita al cross Cicerelli. Il motorino alza la testa, vede Djuric appostato sul palo lungo e gli fionda un pallone da spingere solo in rete. Il gigante bosniaco non deve neppure staccare: pallone nell'angolo alla destra del portiere, 1-0. Per Djuric ottavo gol stagionale, il sesto in sei partite. Il Trapani si rianima subito e sfiora il pareggio. Ingenuo Maistro a concedere fallo e calcio di punizione dai trenta metri. Se ne incarica Taugourdeau, che disegna una parabola velenosa: Micai sorpreso ma il palo alla sua sinistra respinge il pallone (16'). Dopo il tiro di Maistro (20', mezzo metro a lato), la Salernitana potrebbe raddoppiare ancora con il suo airone. Djuric riceve palla nel cuore dell'area e fa tutto bene - protegge il pallone, sposta il difensore con le spalle, si gira rapido, fronte alla porta - ma per la prima volta fa il centravanti egoista, perché preferisce la soluzione personale (tiro forte e centrale) anziché servire Akpa Akpro che si propone in area, tutto solo a destra (24'). Se la Salernitana non archivia la pratica, il Trapani può infilarsi nel cono di luce che i granata le lasciano. Così al 28' Strandberg va di sponda per Luperini che tutto solo, in area piccola, colpisce a propria volta di testa ma spedisce fuori, tra i sospiri dei tifosi di casa. Sfortunata la squadra di Gian Piero Ventura al 42'. Gondo, che aveva guadagnato con caparbietà, un calcio di punizione nei pressi del vertice destro dell'area di rigore del Trapani, lascia l'incombenza della battuta a Dziczek e poi si avventa in area sull'assist del compagno. Tutti gridano al gol ma il pallone sfiora il palo alla destra di Carnesecchi.

Salernitana-Trapani - foto Gambardella

La ripresa

Ventura opera il primo cambio al 10': fuori Maistro, già ammonito, e Kiyine in campo per conferire maggiore brio alla manovra granata. Nuovo cambio al 17': Giannetti rileva Gondo. Al 28' la Salernitana esaurisce i cambi: Cicerelli fa posto a Lopez (era diffidato, è stato ammonito e sarà squalificato). Neppure il tempo di annotare che i granata si addormentano sul fallo laterale del Trapani e fanno arrabbiare allenatore e tifosi. Dziczek si fa beffare, Migliorini è anticipato da Evacuo che colpisce a botta sicura, di sinistro: palo pieno. Non è finita: ancora un buco in difesa, Coulibaly sta per battere a rete, all'altezza del dischetto ma Kiyine gli soffia il pallone sul più bello. Brividi al primo dei cinque minuti di recupero: contatto Aya-Evacuo in area di rigore granata. L'arbitro ammonisce Evacuo per simulazione, tra le proteste della panchina del Trapani. Poi divora Giannetti allo scadere, smarcato da Kiyine.

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