Salernitana, tre passi verso il sogno: sfida casalinga al Venezia, parla Castori
In attacco è stato recuperato anche Gondo ma in avvio dovrebbero giocare Djuric e Tutino. A centrocampo, nel ruolo di mezzala sinistra, è ballottaggio Anderson-Kiyine. E' molto probabile anche il ritorno al modulo 3-5-2: dentro Jaroszynski, in panchina Cicerelli
Vertigine, vittoria, bei sogni: la Salernitana è pronta all'assalto del Venezia e sabato 17 aprile, fischio d'inizio alle ore 14, lancerà il suo guanto di sfida, pronta ad agganciare i quartieri altissimi della classifica. La promozione diretta è ancora possibile (il Lecce dista un punto) per ribaltare bisognerà fare percorso netto tra le mura amiche. In uno stadio blindato per contrastare il Covid - previste rigide procedure d'ingresso per gli accreditati - la squadra di Castori, spronata dal co-patron Mezzaroma che ha assistito all'allenamento del giovedì, sarà opposta al Venezia che fuori casa fa sfoggio di numeri importanti.
Gli avversari e la tattica
I lagunari in esterna hanno, infatti, collezionato cinque vittorie e nove pareggi, perdendo solo due volte. In attacco è stato recuperato anche Gondo ma in avvio dovrebbero giocare Djuric e Tutino. A centrocampo, nel ruolo di mezzala sinistra, è ballottaggio Anderson-Kiyine. E' molto probabile anche il ritorno al modulo 3-5-2: dentro Jaroszynski, in panchina Cicerelli.
Il commento dell'allenatore
“Il Venezia è un avversario in gran forma che lotta per la promozione alla massima serie - ha detto il tecnico della Salernitana, Fabrizio Castori, rilasciando dichiarazioni al sito ufficiale - La squadra conosce bene le difficoltà della gara di domani, sarà una gara difficile e servirà una prestazione di livello per ottenere un risultato importante. I ragazzi hanno lavorato intensamente durante la settimana e sono molto concentrati. La squadra conosce l’importanza di queste ultime partite ed è consapevole del momento della stagione e dell’obiettivo per cui si sta giocando”.