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Salernitana - Verona 1-0: Jallow castiga la corazzata scaligera

Un colpo di testa perentorio del centravanti gambiano regala all'undici di Colantuono la seconda vittoria stagionale. Nonostante la superiorità nel gioco e nel palleggio gli ospiti pagano caro una delle poche disattenzioni difensive

Con un lampo di Jallow, la Salernitana si aggiudica i tre punti dopo una gara di contenimento condita da tanta sofferenza ma al contempo di tanta sagacia e intelligenza tattica. La formazione scaligera, pur imponendo un predominio territoriale si è scontrata contro una squadra granata che in un sol colpo ha ritrovato compattezza ed equilibrio, concedendo il giusto alla capolista del campionato. La Salernitana dal canto suo ha massimizzato la strategia di contenimento voluta da Colantuono, sfruttando al massimo gli spazi che inserobilmente gli ospiti hanno concesso. Una scossa di adrenalina che rigenera non solo l'undici di granata ma anche una tifoseria che mal aveva digerito questo inizio di campionato stentato. Dal punto di vista tecnico, da segnalare Jallow mattatore rapace del match, e Micai, muro invalicabile e miglior in campo. 

Primo tempo

Pronti via, ghiotta occasione per la Salernitana che spreca con Odjer dal cuore dell’area di rigore ospite. Debole e sbilenco il tap-in del mediano ghanese che vanifica un buon cross di Vitale. Al 14’, rispondono gli scaligeri con un diagonale di Henderson che si alza sopra la traversa. Gli ospiti insistono e sfiorano il gol del vantaggio con Matos, bravo a districarsi tra più avversari con una serpentina strepitosa, Micai però è attento e respinge la conclusione del centravanti gialloblu. La Salernitana non ci sta, e si fa di nuovo sotto con un contropiede innescato da Vitale, rifinito da Jallow e concluso da Odjer, il tiro dai 25 metri del folletto ghanese però non inquadra lo specchio.  Al 24’, sugli sviluppi di un corner, va alla conclusione per gli ospiti lo slovacco Tupta, la mira dell’avanti scaligero però è pessima. La formazione veneta ha in mano il centrocampo, l'undici di Colantuono per limitare le sfuriate di Matos è costretto ad abbassare il baricentro e ad agire di rimessa. Al 37’, Djuric fa gridare al gol con tiro in acrobazia che lambisce l’incrocio dei pali. Al 40’, gli ospiti si fanno di nuovo sotto con Crescenzi che tenta di sorprendere Micai con un pallonetto dal limite dell’area, l’estremo difensore granata fa un passo indietro e scongiura il pericolo deviando la palla in angolo. Al 42’, gialloblu di nuovo pericolosi con un destro di Tupta controllato da Micai. Lentamente la gara si spegne, i calciatori sono in debito d’ossigeno per via anche di un clima tutt’altro che fresco, e così, senza concedere nessun minuto di recupero, il sig. Aureliano di Bologna manda tutti a bere una bevanda fresca.

Secondo tempo

Nella ripresa, il primo squillo di marca scaligera arriva all’8’ con una percussione di Cissè che non crea grandi imbarazzi alla difesa granata. Anche nei primi minuti della seconda frazione sono sempre gli ospiti a tenere in mano il pallino del gioco mentre l’undici di Colantuono si limita a contenere e a pungere con azioni di rimessa. Al 18’, l’uomo più pericoloso dei granata, Odjer, prova a scoccare un missile terra-aria dal limite dell’area scaligera, la sfera stavolta inquadra la porta ma sulla traiettoria si frappone un difensore dell’Hellas che respinge il pericolo. Con il trascorrere dei minuti la Salernitana guadagna qualche metro, ma nulla lascia presagire l’inatteso gol del vantaggio granata firmato al 23’ da Lamin Jallow, bravo a trafiggere Silvestri con un colpo di testa perentorio a un paio di metri dalla linea di porta. Nel frangente, apprezzabile l’assist al bacio di Casasola, che dal fondo piazza la sfera proprio sulla testa del centravanti ghanese. I veneti reagiscono al 29’ con un tracciante di Crescenzi che costringe agli straordinari Micai. Gli scaligeri schiumano rabbia e si riversano nella metà campo granata per acciuffare il pareggio, ma al contempo prestano il fianco alle fulminee azione di rimesse, mal sfruttate da Jallow che si impelaga in giocate errate. Al 33’, Colantuono lancia nella mischia il Doge Bocalon in luogo proprio del goleador di giornata Jallow. Al 39’, sugli sviluppi di un calcio di punizione battutto da Tupta, Micai salva il risultato su un potente tiro ravvicinato di Zaccagni. Pochi istanti mister Grosso le prova tutte ed inserisce anche Pazzini al posto di Henderson. Minuti finali a dir poco convulsi con la Salernitana racchiusa in un fazzoletto a difesa del vantaggio. Al 44’ ci prova nuovamente Zaccagni direttamente da calcio di punizione, Micai però chiude la saracinesca gli dice di nuovo no. Su ribaltamento di fronte, Bocalon si divora il gol del due a zero ciccando il clamorosamente il più comodo dei colpi di testa. Le schermaglie proseguono, Laribi per gli ospiti fa sudare freddo i diecimila dell'Arechi con un fendente che crea qualche preoccupazione, ma la Salernitana resiste e dopo ben 7’ di recupero brinda alla seconda vittoria stagionale contro la corazzata del campionato cadetto.

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