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"Salerno perdonami": scuse granata di Salvatore Carmando su fb

Il salernitano Sasà, storico masseur del Napoli, è al centro di violente polemiche circolate sui social network - e che non hanno lasciato indifferenti gli ultras - dopo aver detto di essere napoletano e non salernitano, ospite di gruppi della curva allo stadio San Paolo

Solo il tempo "dirà" se Salvatore Carmando e i tifosi della Salernitana riusciranno a fare pace. Nel frattempo il masseur grande amico di Diego Armando Maradona fa il primo passo e prova a rimediare. “Chiedo scusa ai cittadini di Salerno ed ai tifosi della Salernitana. Un video su Facebook mi ritrae con i tifosi della curva del Napoli. L’emozione mi ha fatto pronunciare una frase che non avrei voluto e dovuto dire". Quale? "Sono fiero di essere napoletano, non salernitano". Hanno fatto il giro del web e delle curve le immagini dei cori martellanti degli ultras azzurri ("Carmando uno di noi") e quelle di Salvatore che si emoziona prendendo la parola e ostentando non solo fede sportiva ma anche origini diverse. E adesso? Salvatore Carmando prova a rimediare utilizzando lo stesso mezzo che gli ha provocato non pochi grattacapi, nelle ultime ore. Attraverso facebook aggiunge: "Ho lavorato con il Napoli al quale ho garantito per 40 anni la mia professionalità. Sono di Salerno e sono fiero della mia terra. A Salerno ed alla Salernitana la mia famiglia ha dato il cuore. Ed io sono orgoglioso di essere uno dei Carmando ai quali l’intera città ha sempre tributato affetto e amore. Scusa Salerno. Grazie Salerno”.

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