Trapani - Salernitana 1-0: Maracchi affonda i granata

Inguardabile, a limite dell'osceno, la Salernitana andata quest'oggi in campo al Provinciale di Trapani è la lontana parente di quella tonica e vivace apprezzata nelle prime gare di questo girone di ritorno. Abulica, senza nerbo, confusa e irrazionale, la formazione di Bollini quest'oggi sembra essere scesa in terra siciliana senza un'idea precisa di gioco, lasciando l'iniziativa ai padroni di casa dopo appena 15'minuti di schermaglie. Ai siciliani è bastato un colpo di Maracchi (tra i migliori dei suoi) per aver ragione dei campani, ma se il risultato avesse avuto dimensioni ben più mortificanti ci sarebbe stato poco da recriminare. Una sconfitta dura da digerire, quasi inspiegabile, e che ridimensiona ancor di più le velleità di alta classifica della Salernitana, mortificando al contempo una tifoseria che non merita di assistere a performance così miserevoli.

LA CRONACA – Inizio di match al piccolo trotto e senza grandi spunti. Nei primi minuti di gara infatti le due squadre si studiano, senza mai affondare il colpo, penalizzando così la qualità dello spettacolo tutt’altro che esaltante. Il soporifero inizio di gara subisce una scossa solo al 18’grazie ad un tracciante scagliato da Coda dai 25 metri che costringe Pigliacelli al grande intervento. Al 20’, sempre dalla distanza, ci provano anche i padroni di casa con Maracchi, ma la precisione dell’esecuzione lascia a desiderare. Al 23’, la prima vera occasione per il Trapani che spreca malamente una ghiotta occasione con Manconi, che a tu per tu con Gomis si lascia ipnotizzare dall’estremo difensore granata. E’ un ottimo momento per la formazione siciliana, brava ad occupare tutti gli spazi del centrocampo, approfittando di un atteggiamento troppo molle della linea mediana della Salernitana. Al 26’, altra occasione per i padroni di casa che sfiorano la rete con un siluro scoccato da Barillà direttamente da calcio di punizione, Gomis però è attento chiude la saracinesca. Al 28’, sugli sviluppi di una palla inattiva, è Jallow stavolta a rendersi pericoloso con un colpo di testa che termina sul fondo per una questione di centimetri. La Salernitana, completamente svagata, vacilla come un pugile alle corde, e al 40’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, subisce il gol con Maracchi, bravo ad intercettare di testa un diagonale di Barillà. L’undici di Bollini prova a reagire immediatamente già al 43’ con un tiro da fuori area di Donnarumma che impegna severamente Pigliacelli. La frazione si chiude con la Salernitana proiettata in avanti, ma ancora incapace di produrre una manovra corale convincente.

Nella ripresa, per cercare di dare una scossa alla squadra, Bollini getta subito nella mischia il capitano Rosina in luogo di un abulico Ronaldo. Al 2’però è sempre il Trapani a rendersi pericolosissimo con una percussione di Jallow che costringe Gomis agli straordinari. Al 10’ sempre Jallow – quest’oggi quasi in versione Keita Balde - mette in crisi nuovamente la difesa granata che non capitola sotto i suoi colpi solo grazie al muro di Schiavi che salva con il corpo. All’11’, finalmente si vede la Salernitana con una conclusione di Rosina che però è troppo debole per impensierire Pigliacelli. Al 18’, è Colombatto a provarci dalla distanza, Gomis però c’è e blocca sicuro. La Salernitana continua a fare fatica a centrocampo e rischia al 19’ di subire nuovamente il raddoppio con una percussione di Coronado, la conclusione  del fantasista siciliano però si alza troppo e grazia Gomis. Al 23’, sussulto della Salernitana che con Vitale che si divora – a porta sguarnita – il gol del clamoroso pari. Al 26’, un guizzo di Coda di testa è ben indirizzato verso l’incrocio dei pali, Pigliacelli però è attento è blocca. Al 30’, Bollini prova la mossa della disperazione inserendo Joao Silva al posto di Schiavi, una scelta che però si rivelerà inutile, se non addirittura controproducente. Il Trapani lentamente allenta la morsa, ma la Salernitana non ne approfitta lasciandosi imbrigliare dalla fitta ragnatela del centrocampo isolano. Inutili i tentativi di Rosina, che da solo prova a trascinarsi la squadra: l’elettrocardiogramma dei granata infatti resta piatto sino al triplice fischio finale che condanna la Salernitana ad un pesante KO.  

Il tabellino della gara:

Trapani (4-3-1-2): Pigliacelli; Fazio, Kresic, Pagliarulo, Legittimo; Maracchi, Colombatto, Barillà (43’s.t. Raffaello); Coronado (24’s.t. Nizzetto); Jallow (27’s.t. Curiale), Manconi. In panchina: Guerrieri, Daì, Visconti, Rossi, Ciaramitaro, Citro. Allenatore: Calori.

Salernitana (3-5-2): Gomis; Perico, Schiavi (30’s.t. Joao Silva), Mantovani; Bittante, Busellato, Ronaldo (1’s.t. Rosina), Minala, Vitale; Coda, Donnarumma (35’s.t. Improta). In panchina: Terracciano, Luiz Felipe, Grillo, Odjer, Zito, Sprocati. Allenatore: Bollini

Arbitro: Gianluca Aureliano della sez.di Bologna

Reti: 40’p.t. Maracchi (T)

Note: pomeriggio primaverile; campo in ottime condizioni. Spettatori: 5.000 circa di cui un centinaio provenienti da Salerno. Ammoniti: Fazio, Nizzetto (T)  Schiavi (S). Espulso: - Angoli: 4 - 2. Recuperi:  0' pt -  4' st.