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Djuric di rigore, replica Rigoni: la Salernitana pareggia a Vicenza

Partita difficile, Castori perde subito Lombardi che salterà la sfida all'Ascoli in programma sabato 24 ottobre allo stadio Arechi. I granata impattano e restano imbattuti

Rigoni disfa, Rigoni rimedia. Il difensore del Vicenza provoca il calcio di rigore che porta in vantaggio la Salernitana, ma poi stacca in area e fa 1-1. I granata conquistano un punto pesante allo stadio Menti, restano imbattuti e non hanno il tempo di recriminare, perché sabato si giocherà di nuovo. Si consolano, invece, pensando ad una serata difficile e alle doti di lotta e sacrificio messe di nuovo in mostra. Fatica, rischia di sbandare, si ridesta e passa all'incasso, sebbene parziale: ecco l'identikit della Salernitana, copia e clone della squadra che ha battuto il Pisa passando dall'apnea al sorriso. Castori commenta così il pareggio: "Non ho visto calo di ritmo nel secondo tempo. E' stata una partita combattuta, di ritmo, tutte e due le squadre giocavano quattro contro quatto in attacco. Dopo due giorni, la Salernitana ha fatto una partita di alto livello agonistico. Vedo una squadra che carbura. E' mancata forse la lucidità nell'ultimo passaggio ma quando si corre tanto può capitare. Tutino non si aspettava di uscire ma è finita lì. Poi era cotto anche Djuric in quel momento e dovevo rinfrescare. Dovevamo stare attenti a spaccarci tatticamente, perché avremmo potuto rischiare anche di perderla".

La cronaca

I granata alzano la diga fino al 20' (Vandeputte riscalda i guanti a Belec, Jallow è sprecone in area piccola) ma poi guadagnano metri, fiducia, palleggio. Perdono Lombardi - prima il tiro salvato da un difensore quasi sulla riga di porta e poi il fastidio muscolare al 22', che lo costringe ad abbandonare il campo, a beneficio di Cicerelli lasciato inizialmente in panchina - ma non lo spunto che sblocca e incanala la partita. Al 23', appena dentro l'area, il vicentino Rigoni commette fallo da rigore su Di Tacchio. L'arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Dopo le proteste dei berici - due ammoniti tra i quali Di Carlo - Djuric si incarica dell'esecuzione e trasforma spiazzando il portiere (0-1). Il gigante bosniaco festeggia il traguardo delle 250 partite in Serie B. Al 37' svetta ancora Djuric: colpo di testa immediato ma centrale, facile preda di Grandi.

Precarietà a sinistra e pareggio veneto

Castori al 30' deve gestire la precarietà sulla fascia sinistra. Qualche difficoltà fisica anche per Cicerelli (indurimento al polpaccio), che aveva sostituito Lombardi, spinge l'allenatore a far riscaldare Baraye. Nel frattempo il Vicenza approfitta di metri di campo che le concede la Salernitana e manda al tiro Marotta. La deviazione evita pericoli a Belec ma provoca il calcio d'angolo che genera il gol del Vicenza. Matura al 43'. Corner battuto da Beruatto, Rigoni si avvita in area, Casasola gli lascia il mezzo metro sufficiente per dare forza al pallone. Belec è vanamente proteso alla propria sinistra: 1-1.

La ripresa

Secondo tempo sonnacchioso, di gestione. La Salernitana potrebbe pungere all'11' con Casasola ma il tiro cross, deviato da un difensore del Vicenza, viene prolungato in angolo da Grandi. Ancora Casasola al 21', potrebbe lanciare a rete Djuric ma preferisce un improbabile assist per il centrocampista a rimorchio, che non c'è. L'azione sfuma. Doppio cambio al 28': in campo Capezzi e Anderson al posto di Schiavone e Tutino. Proprio Anderson ha sul sinistro il pallone del possibile sorpasso ma indugia troppo. Alla mezz'ora ci prova anche Djuric: colpo di testa alto sulla traversa. Fuori di pochi centimetri, al 38', la conclusione che Cicerelli fionda con il piede destro, a giro, verso la porta dei veneti.

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