Vento forte e mare agitato: scatta l'allerta meteo in Campania
Lungo le coste esposte saranno possibili anche mareggiate. Lo comunica la Protezione Civile della Regione
Lungo le coste esposte saranno possibili anche mareggiate. Lo comunica la Protezione Civile della Regione
L’allerta riguarda tutte le zone tranne la 2 (Alto Volturno e Matese), la 4 (Alta Irpinia e Sannio) e la 7 (Tanagro)
Le zone maggiormente interessate dai venti saranno quelle costiere pertanto anche il mare risulterà agitato con possibili mareggiate lungo le coste esposte
Per l'intera giornata di domani (venerdì 10 novembre), su tutto il territorio ad esclusione della zona 4 (Alta Irpinia e Sannio) e della zona 7 (Tanagro), si prevedono precipitazioni a carattere di rovescio o temporale, anche intenso
Annunciati temporali, anche di forte intensità, che daranno luogo a un rischio idrogeologico localizzato con possibili allagamenti, esondazioni, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe
La Protezione Civile della Regione richiama i sindaci alla massima attenzione
La Protezione Civile della Regione Campania richiama i sindaci alla massima attenzione: "Si ricorda di mantenere attivi i Centri operativi comunali, di attuare tutte le norme previste dai piani di Protezione civile e adottare le dovute misure di mitigazione del rischio e messa in sicurezza del territorio e di tutela dei cittadini"
L'avviso della Protezione Civile vale a partire dalle 21 (giovedì 2 novembre) fino alle 21 di domani (venerdì 3 novembre) sull'intero territorio regionale
L'avviso della Protezione Civile della Regione
Nuovo avviso della Protezione Civile della Regione
Sono possibili conseguenze al suolo come allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, ruscellamenti con trasporto di materiale, frane e caduta massi ma anche fenomeni di dissesto dovuti alla saturazione dei suoli
Nella giornata di oggi e fino alle 6 di domani mattina potranno ancora verificarsi temporali improvvisi e intensi a rapidità di evoluzione anche associati a grandine e fulmini
Il sindaco Enzo Napoli ha firmato un'apposita ordinanza per motivi di sicurezza
L’ingresso di correnti più fresche e instabili dai quadranti occidentali provocherà inoltre un netto abbassamento delle temperature, anche di 6/7°C nei valori massimi
Sono possibili conseguenze al suolo come allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, ruscellamenti con trasporto di materiale, frane e caduta massi
Le precipitazioni, al momento, stanno determinando allagamenti e situazioni di criticità in gran parte del territorio regionale
Saranno possibili grandine, fulmini e raffiche di vento. I fenomeni saranno in attenuazione dal tardo pomeriggio di domani
La Protezione Civile raccomanda ai sindaci e alle autorità competenti di attivare sui rispettivi territori tutte le misure atte a prevenire, mitigare e contrastare i fenomeni attesi. Massima prudenza per le imbarcazioni e le persone presenti, anche nelle ore notturne, nelle zone portuali e nei litorali esposti ai venti
In considerazione della possibile grandine e della presenza di vento localmente forte con raffiche e del mare agitato si raccomanda la massima attenzione ad assicurare la corretta tenuta delle strutture (anche mobili e temporanee) e del verde pubblico
Il Centro Funzionale della Campania, in considerazione dell'evoluzione del quadro meteo, ha ritenuto di prorogare l'avviso di ulteriori 12 ore, e quindi fino alle 20 di domani sera, solo sulla fascia costiera
La decisione è stata presa dall'Anas a seguito delle piogge e del vento forte delle ultime ore
In considerazione della possibile grandine e della presenza di vento localmente forte con raffiche e del mare agitato, la Protezione Civile raccomanda la massima attenzione ad assicurare la corretta tenuta delle strutture (anche mobili e temporanee) e del verde pubblico
La Protezione Civile raccomanda ai sindaci e alle autorità competenti di "mantenere attive tutte le misure atte a prevenire, mitigare e contrastare i fenomeni connessi al rischio idrogeologico (allagamenti, frane, caduta massi, esondazioni, ruscellamenti con trasporto di materiale nelle sedi stradali, etc...)"
Il settore costiero è quello maggiormente esposto al fenomeni: prestare attenzione a ombrelloni, gazebo e strutture temporanee
Un ridimensionamento delle temperature si intravede tra i giorni 26 e 27 luglio ma sarà da confermare