Dagli elementi a disposizione sono emersi solo "possibili rilievi disciplinari", visto che non è stato possibile provare la truffa né è stato dimostrato che i dipendenti indagati risultati formalmente in servizio si trovassero altrove nei giorni della presunta attestazione fraudolenta
Le indagini avviate nella primavera dello scorso anno, hanno documentato la costante assenza dal servizio degli operai e l’indebita percezione degli emolumenti stanziati dalla Regione mediante comunicazioni fittizie di presenza in servizio.
Sono stati effettuati controlli inerenti orari e documenti sull’entrata e l’uscita dei dipendenti, ma anche certificati medici, licenze e sembra tabulati telefonici
Decisiva, a riguardo, la testimonianza della dirigente comunale, che aveva ricordato le autorizzazioni ad allontanarsi dal posto di lavoro per incontrare un dirigente per degli appalti di pulizia
I tre dovranno ora affrontare l'udienza preliminare, a seguito della richiesta della Procura, con un'indagine definita e concentrata su fenomeni di assenteismo nel mondo della sanità dell'Agro
Due camici bianchi sono accusati di aver lasciato l'ospedale senza alcuna giustificazione e senza timbrare l’uscita. Per la Procura non rilasciavano la fattura e non versavano la somma prevista all'Asl
I fatti risalgono al 2016, a seguito di un’indagine portata avanti dagli uomini della guardia di finanza di Scafati attraverso ricostruzioni e intercettazioni
Ad emettere il provvedimento disciplinare, nel 2016, fu l’ex direttore generale Nicola Cantore che decise di intervenire senza aspettare i tempi della giustizia penale
Sono 62 gli avvisi di garanzia notificati dalla Procura partenopea nei confronti di altrettanti dipendenti del nosocomio che dopo avere timbrato abbandonavano il posto di lavoro
Tutto nasce da una denuncia presentata dal commissario straordinario del Consorzio che segnalò ben ventidue casi riguardanti permessi sindacali dell'uomo che giustificava la sua assenza dal lavoro per riunioni che sarebbero mai stati organizzate
Tre lavoravano all'esterno, mentre altri cinque, invece, erano già in pensione. Si ridimensiona, anche se per metà, l'inchiesta della procura di Nocera Inferiore
L'indagine condotta dalla procura di Nocera Inferiore si concentra sul distretto Asl di Materdomini, a Nocera Superiore, per un fenomeno presunto di assenteismo che sarebbe partito dal dicembre 2017 fino a gennaio 2018
Attestati a "undici dirigenti pubblici che con le loro azioni di controllo e denuncia hanno concretamente contribuito a contrastare il fenomeno dell'assenteismo negli enti"
L’uomo si sarebbe allontanato dal posto di lavoro il 21 settembre 2016, marcando la sua presenza un’ora dopo l’orario d'ufficio, poi allontanandosi per almeno un’altra ora
Già nelle scorse settimane diversi dipendenti sono stati prosciolti ed anche questa volta la motivazione del proscioglimento è la medesima: per dimostrare il reato è necessario provare che il dipendente sia stato effettivamente assente sul luogo di lavoro
Il dipendente ha dimostrato che anche se non era in ufficio, stava lavorando per l’ente comunale, in virtù di compiti che gli spettava eseguire per la sua funzione
Qualcuno è riuscito a dimostrare scambi di persona o errori interpretativi facendo stralciare la propria posizione ma per la maggior parte, adesso, inizia la fase dell'udienza preliminare in cui sceglieranno il rito normale o quello abbreviato
Il numero di persone nel mirino della magistratura potrebbe assottigliarsi, se le persone raggiunte da avviso di garanzia riusciranno a produrre documentazione utile a chiarire la propria posizione
Saranno processati con l'accusa di truffa quattro dipendenti del Comune di Castel San Giorgio, coinvolti in un'indagine ad inizio anno della Procura di Nocera Inferiore, ora ridimensionata e di molto rispetto alle accuse mosse in fase preliminare