Grazie all'intervento tempestivo del personale di Polizia Penitenziaria, che ha usato maschere ed estintori, è stato possibile scongiurare il peggio e ripristinare l'ordine e la sicurezza all'interno del reparto
La direttrice della casa circondariale: "Recentemente, durante una riunione con il provveditore, il direttore generale dell'ASL, il dottor Ferrante, e i responsabili della salute mentale, si è assunto l'impegno di inviare un ufficiale, dato che mancava completamente, e di fornire operatori specializzati per gestire i detenuti tossicodipendenti"
Guacci: "Non discuto il rapporto che si crea tra un padrone e il proprio cane ma spero che la sensibilità dimostrata dalla Direzione a questa richiesta, venga riservata anche agli interventi legati alla sicurezza e all’ordine interno del carcere”.
Il giovane era nella sesta sezione per l’espiazione di un residuo di pena (doveva uscire ad ottobre dello scorso anno) per accuse quali lesioni e rapina
Sulla vicenda interviene il Consigliere Nazionale Osapp, Emilio Fattorello, ribadendo le richieste sollevate a livello centrale al Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, per un adeguamento degli organici di Salerno fornendo loro adeguati strumenti tecnici per inibire l'uso dei telefonini e neutralizzare il sorvolo dei Droni sul Penitenziario
Come denunciato dal Sappe, presso la Casa Circondariale di Salerno, nella mattinata di oggi, un detenuto ha sfasciato l'intera parete della sua cella. Lo stesso detenuto, nella giornata di ieri ha rotto la serratura del gabbiotto del corridoio che accede ai reparti detentivi. Verso le 15, poi, sempre nel carcere di Salerno, un altro detenuto ha spruzzato la polvere di un estintore contro un agente di polizia penitenziaria
L'iniziativa ha visto i detenuti impegnati in attività di formazione e lavoro, nell'ambito dell'agricoltura sociale, e dei lab di panificazione e pizzeria
È successo nel carcere di Fuorni. A denunciarlo la segretaria segretario regionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, Tizana Guacci
Il Sappe: "Urgente e non più differibile trovare soluzioni al personale di Polizia Penitenziaria che opera, sotto organico e con mille difficoltà, nel carcere salernitano e nonostante tutto garantisce al meglio i compiti di sicurezza”
Manna: "A breve chiederemo ufficialmente un tavolo di confronto con il Governo che fino ad ora non c’è mai stato. Dal Ministro fino ad ora solo proclami, ma nessun ascolto”
Secondo il sindacato, tali episodi sono le conseguenze negative "di una grave carenza organica della Polizia Penitenziaria, carenza della quale l'Osapp ha chiesto una urgente e cospiqua integrazione"