Il giovane si è detto pentito per quanto scritto in quelle chat, scoperte dalla Digos e polizia postale a seguito di un'indagine che aveva scoperto un network di internauti di matrice suprematista e neonazista, attivo in almeno sei Paesi europei
L’uomo, originario di Eboli, stando alle accuse, intratteneva con la minore rapporti tramite chat via Facebook condividendo contenuti espliciti e utilizzando una falsa identità.
Il giudice dispone la messa alla prova per un 17enne, che tra settembre e ottobre scorso, costrinse una ragazzina di 12 a filmarsi nuda mentre si masturbava. La decisione è stata presa dal gip del tribunale dei minori di Salerno
Adescava minori, una ventenne salernitana che, tramite chat e social network, avvicinava le sue "prede" per incontrarle al parco Mercatello, dove, in posti isolati, aveva rapporti sessuali con i ragazzini