Agropoli, processo per il "clan dei rom": in 9 sotto giudizio immediato
Sarà il gip a valutare gli elementi dell'accusa, ritenuti evidenti, il prossimo 2 maggio, presso il Tribunale di Vallo della Lucania
Sarà il gip a valutare gli elementi dell'accusa, ritenuti evidenti, il prossimo 2 maggio, presso il Tribunale di Vallo della Lucania
I due avevano tentato di estorcere soldi ad un commerciante, facendo leva sul fatto di appartenere "al gruppo della Lamia", in riferimento al quartiere feudo del clan Fezza-Petrosino D'Auria
Lo dice il Riesame di Salerno, che giovedì scorso ha valutato l'impianto probatorio dell'inchiesta "Faro", che il mese scorso portò agli arresti all'interno del gruppo criminale Marotta-Cesarulo-Dolce
Le accuse sono tentata estorsione, detenzione di armi, possesso di droga, danneggiamento e ricettazione. Tutte con l’aggravante del metodo mafioso.
Il 20enne è stato bloccato dai carabinieri, ma non ha saputo dare alcuna giustificazione sulla provenienza del denaro
Questo quanto registrato dai giudici di Nocera Inferiore con la deposizione del capitano della Dia, Fausto Iannaccone, che ha ripercorso la genesi dell'indagine "Sarastra"
Giorni fa, il gup del tribunale di Salerno ha rinviato a giudizio dieci persone con l’accusa di associazione di stampo mafioso. E' lo stralcio dell'inchiesta "Un'altra storia"
Solo un anno fa, i giudici del tribunale di Salerno avevano distribuito 32 anni complessivi di carcere nei riguardi di sette persone
Ventitrè le condanne, con diverse assoluzioni per alcuni degli stessi imputati. Sono le decisioni prese ieri mattina dal gup, presso il tribunale di Salerno, sulla maxi indagine legata all'esistenza di un'organizzazione criminale nella Valle dell'Irno
La deposizione al tribunale di Nocera è quella resa in settimana dal maggiore dei carabinieri Pietro Rubbo, del comando provinciale di Salerno
Nel 2009, la reiterazione di tali condotte da parte dell'affiliato al clan, aveva portato all'emissione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti
E' durato sette ore l'ultimo atto dell'incidente probatorio chiesto dalla Procura Antimafia nell’ambito dell'inchiesta "Sarastra", concentrata sulla presunta esistenza di un patto tra politica e camorra a Scafati
Il processo comincerà il 27 novembre: gli imputati - secondo il teorema accusatorio del pm dell'Antimafia, Vincenzo Senatore, avrebbero gravitato nell'orbita dei fratelli Michele e Luigi Cuomo. Anche loro a giudizio
Tutti assolti dal tribunale di Nocera Inferiore gli imputati Salvatore Avitabile, Catello Pepe, Gerardo Pepe e Mario Buonocore, ritenuti rivali - secondo il teorema dell'Antimafia - del clan Contaldo-Annunziata a Pagani
La loro era un'associazione criminale "di nuovo conio", che pur poggiando le radice sul vecchio clan Fezza - D'Auria Petrosino, aveva assunto - secondo la procura - una sua autonomia imponendosi tra la Valle dell'Irno e l'Agro nocerino
Arriva la stangata in Corte d'Appello per imputati appartenenti all'ex clan disciolto Greco-Sorrentino. Tra gli episodi, anche il sequestro di persona per chi vantava un debito per una partita di droga
Sono in quattro le persone arrestate dai carabinieri, dietro richiesta della Procura Antimafia, per l'attentato al locale in via Montegrappa, il 30 agosto scorso. In Cassazione per discutere sull'esigenza e fondatezza della misura cautelare
Lo ha rivelato davanti ai giudici del Tribunale di Torre Annunziata un carabiniere del nucleo investigativo, che tra il 2006 e il 2008 ha indagato sugli affari illeciti e sul traffico di droga gestito dal clan nella zona Vesuviana e non solo
Le vittime oltre che nel comune dell'Agro, anche in quelli vesuviani. L'aggravante per tutti è del metodo mafioso: sono 32 le persone rinviate a giudizio, affiliate o ritenute vicine al clan Ridosso-Loreto e a quello dei Cesarano
A capo di un clan dalla natura criminale, ci sarebbe stato Pietro Desiderio, il paganese arrivato dall’Agro nocerino e stabilitosi nella Valle dell’Irno. Il 16 novembre il gip del tribunale di Salerno farà le sue valutazioni.
«Luigi Fezza fece da specchiettista». Con queste parole la Cassazione ha messo fine al lungo processo nei confronti del nipote del boss Tommaso Fezza, imputato per l'omicidio di Antonio Venditti nell'aprile 2007. Le motivazioni dei giudici
E' Andrea Dario Spinelli, referente del clan Loreto-Ridosso. Moglie e figli sono stati già inseriti nel programma di protezione. Fu coinvolto nell'ultimo blitz dell'Antimafia con accuse di estorsioni a danno di imprenditori
Resta in piedi l'accusa di scambio elettorale politico-mafioso ma non l'associazione, di cui erano accusati di far parte oltre all'ex boss cutoliano, anche Ciro Eboli, l'ex consigliere Carlo Bianco e il giovane Luigi Sarno
Lunga udienza nel processo imbastito su una presunta collusione tra il clan Fezza - D'Auria e l'ex amministrazione comunale. Dall'agguato subito da un autotrasportatore alla spedizione punitiva per la gestione di un Caf in cambio di voti
Sono 34 gli imputati che compariranno davanti al gup Maria Zambrano del tribunale di Salerno il prossimo 25 ottobre. L'indagine è quella dell'Antimafia, che a dicembre scorso scoprì un giro di estorsioni verso imprenditori scafatesi e il vesuviano