Scambio elettorale politico-mafioso a Cava: la Cassazione conferma il carcere per Polichetti
L'ex vice sindaco dovrà scontare cinque anni di reclusione, così come stabilito dai giudici in Appello
L'ex vice sindaco dovrà scontare cinque anni di reclusione, così come stabilito dai giudici in Appello
L’uomo finì al centro dell’indagine, ma più volte in passato era stato coinvolto in procedimenti penali, con un primo episodio risalente a 10 anni fa, quando sparò all’indirizzo di un giovane impegnato a distribuire volantini
La moglie, nel corso di violente discussioni, avrebbe minacciato anche di uccidere lui e le figlie, all’epoca dei fatti minorenni
Un mese: a tanto ammonta la pena riconosciuta per il danno, con intervallo di tempo tra il 2013 e il 2014
Nel 2018, il tribunale di Vallo della Lucania aveva condannato il primo cittadino di Rofrano, Nicola Cammarano, ad un anno di carcere (pena sospesa) e anche ad una ammenda di 2mila euro
La Corte d’Appello di Salerno ha ribaltato il verdetto di primo grado del tribunale di Nocera Inferiore riconoscendo l’esistenza del clan camorristico dei Zullo e quindi i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso e di scambio elettorale politico-mafioso che sarebbero stati messi in atto in occasione delle elezioni comunali del 2015
I fatti risalgono al 5 giugno 2010. Il pensionato camminava quando fu investito dalla Fiat Punto guidata dal ragazzo, a quell'epoca 22enne
Sul posto erano intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118. Le ferite riportate dal 67enne non risultarono gravi.
Quella sera, i poliziotti notarono uno scooter con sopra i due in una via del centro cittadino di Cava de' Tirreni, con una persona a bordo affiancarsi ad un’autovettura ferma sul margine destro della corsia di marcia
Questo quanto emerge dalle motivazioni della condanna emessa nei mesi scorsi a carico degli imputati, riconosciuti colpevoli di tentato omicidio per quanto accaduto il 25 maggio di un anno fa, nei pressi del cavalcavia di via delle Fontane ad Angri
Dopo l'incidente, l’uomo non si fermò a prestare soccorso all’anziano. Fu poi rintracciato e arrestato con l’accusa di omicidio colposo, omissione di soccorso, guida sotto effetto di sostanze stupefacenti e di alcoolici
Stando all'impianto accusatorio, con fatti consumati a Roccapiemonte, tra l'imputato e un vicino di casa fu una violenta serie di colpi, tra schiaffi e pugni, sferrati dall’imputato contro la seconda, per una questione di proprietà e di confine
La vicenda è relativa alla relazione vissuta tra l'uomo e la donna, che avevano due figli, con un rapporto difficile fatto da atteggiamenti violenti e pretese di avere rapporti sessuali
Le accuse erano di omicidio stradale e lesioni, perchè nell'auto c'era un'altra persona che restò ferita. Quel giorno erano in corso i festeggiamenti del Santo Patrono. La sentenza è stata di 2 anni e 3 mesi di carcere
Il giovane era finito prima sotto regime di sorveglianza e poi ai domiciliari, in due diverse circostanze. Il giudice ha riconosciuto solo uno dei due episodi, escludendo la recidiva e disponendo la rimessione in libertà al termine dell'udienza
Il giovane fu ferito all’altezza del ginocchio destro, ma non rischiò mai la vita, vista l'entità della ferita
Il gup Sergio Marotta del Tribunale di Vallo della Lucania ha condannato in primo grado un uomo di Orria, che ferì mortalmente alla testa il titolare di un bar intervenuto per sedare una rissa scoppiata nel locale
La pinza fu dimenticata durante l'intervento di rimozione di adenocarcinoma all’intestino. La condanna di primo e secondo grado è diventata definitiva per due professionisti
I fatti risalgono al 29 aprile 2018. La rimodulazione della pena in appello ha comportato l'annullamento dell'accusa di ricettazione prevista per la prima pistola, con lo sconto rispetto al primo grado di giudizio
Il mese scorso, fu arrestato insieme ad altre due persone in un'operazione antidroga, poi scarcerato perchè la sua posizione fu ritenuta marginale rispetto alle altre
S.S. si è visto respingere un ricorso in Cassazione per una vecchia indagine per lesioni. L'uomo aveva chiesto un nuovo processo riguardo la sua condizioni psico mentale, ma i giudici hanno respinto l'istanza confermando la precedente condanna
Le indagini della Guardia di Finanza iniziarono per la denuncia di un risparmiatore: è emerso che dal 2005 al 2013, la donna sottrasse oltre un milione e 200mila euro ai danni di circa 40 risparmiatori
L'inchiesta si rifà ad un arresto eseguito dai carabinieri l’8 luglio di due anni fa a Salerno quando l'uomo, a bordo di una Smart e di rientro da Napoli, tentò la fuga per evitare un controllo dei militari su strada
L'accusa era di associazione a delinquere finalizzata alla truffa a danno delle casse dell’Inps a Nocera Inferiore. La sua posizione fu stralciata rispetto alle altre, più di ottanta
Il ricorso è stato dichiarato inammissibile per la precedente, manifesta rinuncia ai motivi di appello, dopo che le parti processuali si erano accordate sulla qualificazione giuridica delle condotte contestate