I ministeri dell'Ambiente e dei Beni culturali si sono costituiti parte civile nel processo che vede imputato il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, con altre 21 persone, per le presunte irregolarità nella realizzazione della mezzaluna di Bofill
Italia Nostra e No Crescent tornano a prendere di mira il modus operandi dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco De Luca: la battaglia continua in tribunale
Per Italia Nostra, con la delibera di giunta 377/14, "Il Comune prende atto dell'inattuabilità del precedente Pua a causa dell'impossibilità urbanistica di edificare le volumetrie per l'assenza delle superfici territoriali ancora di proprietà del Demanio"
Italia Nostra e comitato No Crescent scrivono a Matteo Renzi, perché la Presidenza del consiglio autorizzi il Ministero dell'Ambiente a costituirsi parte civile nel processo che interessa l'opera di Bofill
Il prossimo 3 febbraio si procederà, quindi, con la costituzione del contraddittorio, in cui il Comune ha annunciato di volersi costituire parte civile nel processo
Il parlamentare: "Cosa aspetta il ministro Franceschini, visto le imputazioni a carico anche di suoi alti funzionari e i danni già arrecati al paesaggio?"
Il sindaco di Salerno su facebook: "Rifarei tutti quanti, nessuno escluso, gli atti e le scelte amministrative relativi al programma di trasformazione urbana"
Nonostante i ripetuti attacchi da parte del sindaco di Salerno, il governatore campano sceglie la linea garantista dopo il rinvio a giudizio sul caso Crescent
Dopo il rinvio a giudizio del sindaco scendono in campo l’europarlamentare Isabella Adinolfi e i parlamentari salernitani Andrea Cioffi, Silvia Giordano, Mimmo Pisano e Angelo Tofalo
Il sindaco: "Certo non è semplice spiegare certe cose ad uno come Bofill, che magari potrebbe obiettare che di fianco al Comune c’è la torre della Prefettura che è ben più alta o che tutta la collina di via Monti è piena di edifici molto più alti"
Per l'avvocato Lentini: "Non si può fare turismo giudiziario, se il Crescent è legittimo noi dobbiamo andare avanti subito. Se, invece, non è legittimo chi ha sbagliato deve pagare i danni"
De Luca contro Repubblica: “Il parere della Soprintendenza ha messo un punto fermo. Alcuni organi di informazione non hanno perso l’occasione per coprirsi di ridicolo e per tentare di occultare la notizia"
"Allo stato attuale - secondo l'avvocato Oreste Agosto - l'unica soluzione è che il responsabile del servizio urbanistico debba ordinare la demolizione. La realtà è che siamo di fronte ad un parere che stravolge l'ipotesi progettuale iniziale"
“Dobbiamo fare presto perchè intanto che qualcuno perdeva tempo con i ricorsi, due piani del Crescent si sono allagati”, ha osservato, ricordando che, ad ogni modo, sono ancora in corso dei procedimenti giudiziari
Mimmo Pisano (M5s): "Miccio sembrerebbe, secondo quanto riportato dalla stampa, aver tolto tutto ciò che di pubblico c'era nel progetto, mantenendo lo sfregio paesaggistico arrecato al panorama di Salerno"
Il sindaco: "Tutto l'intervento urbanistico-architettonico progettato dal Comune perde qualcosa della sua monumentalità, e acquista molto in leggerezza ed eleganza"
Si è tenuta oggi l'udienza preliminare dinanzi al Gup del tribunale di Salerno, Sergio De Luca, per l'inchiesta su presunte irregolarità nella realizzazione del Crescent
L'associazione: "L'ente comunale non deve attendere alcun altro parere del Soprintendente Miccio il quale, come noto, lo scorso giugno ha già espresso due chiari pareri negativi"
Un passo indietro, dunque, che Palazzo di Città sarebbe pronto a fare per ottenere in tempi rapidi l'autorizzazione paesaggistica in modo da riaprire il cantiere
Secondo quanto riporta il Corriere del mezzogiorno, per i tecnici comunali, infatti, la sentenza del Consiglio di Stato sarebbe stata ottemperata fornendo una puntuale motivazione secondo i criteri indicati dal giudice amministrativo
Secondo alcune indiscrezioni interne, un eventuale accordo tra Soprintendenza e Comune potrebbe prevedere la riduzione di un piano dell’edificio a mezzaluna. E forse anche l’eliminazione di una delle due torri
"Trasparenza Zero": questa la denuncia e lo slogan degli ambientalisti che, intanto, sottolineano come l'abbattimento dell'opera non sarebbe a spese dei cittadini ma dei firmatari delle autorizzazioni
Tofalo: "De Luca ha dato ulteriore riprova di essere totalmente incapace al dialogo, un uomo dello stato che decide prima richiede alla soprintendenza un tavolo di confronto con tutti gli interlocutori della faccenda Crescent per poi dare forfeit"