A seguito di quel tentativo di contatto posto in essere dalla tifoseria dell'Arechi, in occasione dell’arrivo dei supporters del Frosinone, la Digos di Salerno ha individuato e identificato, già venerdì sera, i 3 responsabili
I tifosi brindisini in arrivo a Nocera, non seguendo il percorso consigliato, hanno raggiunto una strada nei pressi dell'impianto sportivo solitamente utilizzata dai tifosi locali dove si sono verificati violenti scontri, placati solo con l'intervento della Polizia
All’arrivo dei pullman della tifoseria presso il settore deli tifosi salernitani, alcuni di loro, giunti in prossimità del settore ospiti, alla vista delle forze di Polizia presenti si sono liberati di un grosso involucro, lanciandolo dal finestrino di un pulman nelle campagne circostanti. Successivamente rinvenuto da agenti Digos è stato appurato che conteneva mazze ferrate, catene in metallo, manganelli telescopici, artifici pirotecnici, fumogeni e bombe carta
Tra i 10 tifosi della Nocerina rientrano anche i due uomini tratti in arresto il 22 novembre subito dopo le violenze. Il provvedimento di Daspo ai due arrestati è stato notificato il 14 dicembre
Gli agenti del commissariato di Nardò e della Digos di Lecce e di Nocera Inferiore, attraverso il confronto di immagini catturate durante gli scontri a margine del match hanno individuato tre persone
Per gli stessi fatti, è in corso anche un'indagine penale condotta dalla Procura di Avellino, per reati che vanno dal danneggiamento alla rissa, fino alle lesioni
A seguito della violazione del provvedimento fu condannato dalla Corte di Appello, così come già deciso dal giudice monocratico, ad ulteriori due anni di lontananza dagli stadi, con ulteriore obbligo di presentarsi in Questura mezz'ora dopo l'inizio di ogni partita della squadra presso la quale giocava
Durante un'amichevole, a Sarno, il giovane aveva violato l'obbligo di firma che gli era stato imposto durante un'altra partita, ed era finito nuovamente sotto processo.
Grazie alle indagini della Polizia, coordinate dalla Procura di Nocera, è stato possibile risalire ai responsabili dei gravi incidenti avvenuti dopo la partita del 15 settembre, tra Nocerina e Foggia
Un gruppo di ultras scafatesi avrebbe cercato di raggiungere l’area dello stadio che ospitava i tifosi ospiti arrivando a forzare il lucchetto di un cancello
I 6 provvedimenti di avviso orale sono scattati nei confronti di altrettanti soggetti con precedenti per delitti contro la persona, il patrimonio e relativi agli stupefacenti
Il provvedimento è stato notificato a molti supporters molossi trovati in possesso, durante la trasferta pugliese, di bombe carta, botti di vario genere ed oggetti ritenuti pericolosi
Al tifoso è stato notificato il provvedimento di divieto di accesso dove si svolgono manifestazioni sportive, per la durata di 6 anni per quanto concerne gli incontri di calcio e di 5 anni per quelli del basket
Gli accusati dovranno rispondere a vario titolo e in concorso a reati che vanno dalla devastazione, alla resistenza e violenza a pubblico ufficiale, dalle lesioni personali al danneggiamento
Sono state e vengono tutt’ora monitorate con frequenti passaggi le zone maggiormente a rischio, sia per scoraggiare l’attività delinquenziale che per procedere ogniqualvolta possibile nei termini di legge
I provvedimenti inibitori sono validi per sette anni per tre soggetti, per sei anni per due soggetti, per tre anni per sei persone e per due anni per altre due