Il Tar ha rigetto l’ipotesi della difesa secondo cui “il provvedimento prefettizio non era basato su elementi concreti dai quali risulti che l’attività d’impresa possa, anche in maniera indiretta, agevolare le attività criminose"
Scatta la denuncia per i titolari di un'agenzia funebre. L'operazione è stata condotta dalla polizia municipale, che durante un controllo nei giorni scorsi ha notato un manifesto funebre in città con un nome simile a quello della ditta sospesa