Il portavoce del comitato "Salute e Vita" ha consegnato al capitano del Noe di Salerno oltre 400 firme per denunciare il ritorno delle polveri sottili nel quartiere Fratte a seguito della riapertura dello stabilimento industriale
Il presidente Lorenzo Forte smentisce alcune indistrezioni di stampa: "Nessun componente nè tecnico appartenente al comitato o all'associazione Salute e Vita ha mai collaborato con i tecnici delleo stabilimento"
Gli aderenti al Presidio Permanente continuano la loro lotta contro la riapertura dello storico stabilimento di Fratte puntando sulle criticità riscontrate precedentemente anche dalla Procura della Repubblica
Parla Lorenzo Forte, presidente del Comitato Salute e Vita. Tensione alta a Fratte, dopo l’iniziativa della famiglia Pisano. Attese nei prossimi giorni nuove, clamorose iniziative di protesta
E' stato attivato un numero per raccogliere le segnalazioni dei cittadini. Pisano: "Pieno rispetto, naturalmente, delle disposizioni delle Autorità competenti, per tentare di mantenere attivo il ciclo produttivo"
Alcuni lavoratori delle Fonderie questa mattina si sono recati presso la sede dell'Arpac per chiedere la motivazione della mancata riapertura dello stabilimento ad una settimana dalla notizia della necessità di nuovi rilievi con l'impianto in funzione
Domani alle 9, prima seduta del Consiglio Comunale. Tiene banco, però, la protesta del Comitato Salute e Vita. Annunciano visite anche lavoratori delle Fonderie e sindacati
E' probabile che l'impianto sia riattivato da inizio settimana prossima. La riapertura temporanea sarebbe stata disposta per consentire all'Arpac di effettuare i nuovi accertamenti
Il sindaco Lamberti smentisce l'ipotesi di delocalizzazione dell'azienda salernitana nel suo comune, ma il vice Chiola conferma il sopralluogo dei tecnici. E Di Giorgio (Forza Italia) denuncia: "De Luca inizia a riscuotere dal primo cittadino"
Stiamo parlando di un'area di circa 110 mila metri quadrati sitata a monte dello svincolo autostradale, dove sarebbero stati già svolti diversi sopralluoghi. Intanto continua la protesta degli operai dello stabilimento
Esplode la rabbia dei 130 dipendenti dello storico stabilimento industriale salernitano dopo la convalida del sequestro da parte della magistratura. Incerto il loro futuro occupazionale
Gli esponenti del Presidio Permanente tornano ad alzare il tiro, dal punto di vista giudiziario, contro le azioni messe in atto negli ultimi anni dalle istituzioni locali e dalla proprietà dell'impianto industriale
Il massimo esponente della Procura: "Noi procediamo su un binario che è quello della legge. La legge i impone di assumere determinate iniziative investigative e processuali, e noi seguiremo fino in fondo il percorso che ci è stato tracciato dalla legge"
Summit al Ministero dello Sviluppo Economico tra la proprietà, le sigle sindacali e i dirigenti ministeriali. La famiglia Pisano pronta a favorire la delocalizzazione, ma un luogo sicuro non è stato ancora individuato
L'impianto industriale di via Dei Greci resterà chiuso. Nell’inchiesta giudiziaria, almeno fino ad ora, sono 15 gli indagati, ma nuove evoluzioni potrebbero arrivare nei prossimi giorni
Nel mirino della Procura della Repubblica sono finiti tre dirigenti e cinque impiegati che lavorano presso la sede di Salerno: sotto la lente d'ingrandimento dei giudici i controlli effettuati a partire dal 2013
In in documento i sindaci della Comunità Montana del Tanagro-Alto e Medio Sele e del Comune di Caposele chiariscono: "Lo sviluppo delle aree industriali deve rispettare la vocazione turistico-culturale e ambientale del territorio"
Secondo gli attivisti favorevoli alla chiusura dell’impianto industriale per via dell’inquinamento da esso prodotto esistono atti che dimostrerebbero l'inammissibilità del ricorso stesso
Con loro in strada anche le famiglie: un atto dimostrativo per "raccontare" disagio e spiegare che non sono in ballo solo posti di lavoro ma il futuro dei propri figli. All'ingresso ci sono Digos e reparto celere
Il presidente Marchetti: "Rinnoviamo l’invito agli abitanti di Salerno e comuni limitrofi ad inserirsi nei procedimenti di indagini in corso per ottenere il risarcimento dei danni morali e materiali"
Dopo il provvedimento di sequestro emesso dalla Procura i dipendenti dello stabilimento industriale sono preoccupati per il loro futuro occupazionale. Sul posto sono giunte le forze dell'ordine
Ma il presidente del Cda Mario Pisano fa notare che "il provvedimento di sequestro dovrà ricevere l'eventuale convalida del Gip" e che i suoi avvocati sono già al lavoro per "offrire argomenti idonei a superare dubbi e perplessità"