I fatti si sono verificati due sere fa quando gli agenti del commissariato di Torre Annunziata, durante un servizio di controllo, su disposizione della centrale operativa, sono dovuti intervenire in via Cavour, dove venivano segnalati rumori sospetti provenienti da un istituto scolastico.
I fatti risalgono al 18 gennaio 2014. I due rispondevano di ricettazione, in quanto il telefono era stato rubato quello stesso giorno al legittimo proprietario, a Siano.
I due, sulla trentina, hanno ammesso le proprie responsabilità, confermando aver commesso i reati a loro contestati. Rimarranno ai domiciliari, nella loro abitazione di Pietre, con braccialetto elettronico in attesa di sentenza
Prevale un sentimento di rabbia, misto a scoraggiamento, insicurezza. I ladri si sono introdotti nell'attività commerciale che si trova di fronte la chiesa di Santa Maria delle Grazie
. I ladri non solo hanno portato via le offerte ma hanno anche danneggiato l'antica statua della Madonna, dopo aver tentato di smontarla per portarla via
L'uomo aveva anche messo fuori uso le telecamere internet e quindi i poliziotti hanno concetratoi i propri sospetti sul personale di servizio del ristorante. Il pizzaiolo, messo alle strette, ha confessato di essere l’autore del furto
Quando il 24enne ha ripreso i sensi, si è accorto di essere stato derubato. Qualcuno, approfittando del trambusto, ha portrato via il mezzo di locomozione
Riccio: "Abbiamo allertato la Polizia Ferroviaria che lo ha bloccato, non senza difficoltà, in quanto lui ha tentato di fuggire, gettandosi anche sui binari"
“Presenterò un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese a seguito del maxi furto messo a segno all’interno della Banca della Campania Centro, in via Silvio Baratta a Salerno”. Lo annuncia, in una nota, il Questore della Camera e deputato salernitano di Fratelli d’Italia
Il 50enne è accusato di furto aggravato, danneggiamento, distruzione di area sottoposta a vincolo paesaggistico ma anche per aver eseguito opere in assenza di autorizzazione o in difformità di essa
L’uomo ha spiegato ai militari di aver sparato per difendersi, in quanto uno dei tre era entrato armato all’interno della sua abitazione. Sono scattate le manette ai polsi di due albanesi, mentre si cerca un terzo
Hanno approfittato della partita dell'Europeo dell'Italia per mettere a segno, con le strade semi deserte, un furto in un negozio di fiori in via Castaldi. E' accaduto a Cava, pochi giorni fa.
Si tratta dei paganesi N.S. 24 anni, già noto alle forze dell’ordine, e F.A. 20 anni. Entrambi sono stati deferiti alla Procura della Repubblica. Sono accusati di furto aggravato
In manette duee persone, un 27enne e una 19enne, entrambe di origini georgiane, residenti in Campania, resesi responsabili di furto aggravato in concorso.
Pochi giorni fa, una banda di ladri aveva colpito l’istituto comprensivo “S.Alfonso Maria de Liguori” a Pagani, rubando un computer dopo aver distrutto una delle finestre dell’edificio.
I carabinieri lo hanno acciuffato in flagranza di reato. Aveva vilolato il provvedimento di libertà vigilata e aveva rotto con una pietra una porta-finestra di un laboratorio di pasticceria