Alfieri: "Riflettiamo su questa giornata perché la memoria non sia una sterile espressione retorica di questioni collocate nel passato, ma sia per tutti noi tutela di valori antifascisti, oggi e sempre. La memoria non è a intermittenza"
"L'Olocausto - spiega il sindaco, Carmine Pagano - resterà per sempre una macchia indelebile per l’umanità, perché se ci sono stati criminali che hanno commesso il genocidio, ci sono stati anche tanti altri che hanno girato la faccia facendo finta di niente"
Un momento di riflessione che partirà dalla Shoah per arrivare al tema della guerra e che sarà guidato dalla Maestra Maddalena Volpe, che terrà un laboratorio di lettura del libro di Luigi Garlando “Mio papà scrive la guerra”
Bandiere a mezz’asta e facendo osservare alle ore 11.30 un minuto di silenzio a tutti i dipendenti degli uffici comunali, anche delle sedi distaccate. L'invito è esteso agli assessori e ai consiglieri comunali
"Non dobbiamo dimenticare - è scritto nella nota stampa - l’orrore che quel 27 gennaio di tanti anni fa apparve all’apertura dei cancelli di Auschwitz da parte dell’Armata Rossa"
Il 27 gennaio ricorre il Giorno della Memoria ed anche in provincia di Salerno associazioni e enti pubblici hanno organizzato commemorazioni e manifestazioni per tenere vivo il ricordo di tutte le vittime dell'olocausto