Sconosciuti i motivi di quelle richieste di soldi, avvalorate anche da una lettera minatoria lasciata nei pressi di casa della vittima, dopo il raid di fuoco risalente al luglio scorso. I tre hanno scelto il silenzio dinanzi al gip
Sono state trovate taniche contenenti sostanze chimiche corrosive, solventi, parti di carrozzeria, pneumatici esausti, fusti metallici, sedili di autovetture filtri e barattoli di olio per motore